Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] , quanto su una cifra visiva perfettamente omogenea a uno stile, a un rigore etico, a una limpidezza del segnolinguistico.
Vita e opere
Insegnante, scrittore, critico dei Cahiers du cinéma, autore di programmi didattici per la televisione, ha ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] di s. filmica è implicato più negli aspetti dinamici e instabili di traccia che in quelli sistematici e statici di segnolinguistico. Ma l'idea derridiana di s. come traccia, come luogo in cui si manifestano tensioni colte a superare la linearità ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] dell’inscindibile rapporto tra l’uomo e la sua ‘divisa’, che segnò l’apogeo e la conclusione del Kammerspiel. Murnau nel 1927 si trasferì preminente era quello di sviluppare l’aspetto tecnico-linguistico della cinematografia, oltre a calare la vita ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] C.) e solo verso la fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa.
L’Elladico tardo o Miceneo (1600/1580-1100 a Vienna dal 1811 al 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme antiche ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] un incremento relativamente modesto nel numero dei segni diacritici come per es. dimostrano l'alfabeto osseto o quello uzbeko. Uno dei risultati più notevoli di questi lavori sul campo dei linguisti sovietici è la descrizione analitica di tantissime ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] al regime antecedente.
Il periodo di disinflazione fu quindi segnato da forti aumenti dei tassi reali d'interesse (dall team, to be in a sale), ecc. Una notevole agilità linguistica si nota inoltre nella frequenza con cui l'inglese americano cambia la ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] che il c., se è un campo di segni, lo sia di per sé: lo è solo in quanto si fa prendere per tale. Allo studio del c. come realtà intrinsecamente linguistica si sostituisce allora uno studio degli aspetti linguistici del c., o meglio ancora uno studio ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] del nuovo cinema di Pesaro, rispettivamente nel 1966 e nel 1967. Gianfranco Bettetini sottolineò la differenza tra segnilinguistici e segni cinematografici ma anche l'analogia tra i modi di significare dei due campi. Umberto Eco individuò nel ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] .W. Griffith, proiettato nel 1915 a Los Angeles, che segnò l’avvento delle grandi produzioni hollywoodiane, ovvero l’esaltazione del cinema , probabilmente come conseguenza di un livellamento linguistico che è di natura cinematografica prima ancora ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...