Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] nave, per lo meno quando questa si trovava a trasportare un musico di professione – una circostanza meno sporadica di quanto si portò ad ‘aggiornare’ il mito alla luce delle scoperte recenti. Segno che il mito non era un racconto di pura invenzione, ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] del reale («il miraggio di un codice in cui ogni segno è un disegno che rappresenta una cosa e una soltanto»; – che proprio perché non si capisce se siano intenzionali o meno diventano autentiche gemme segniche e semantiche: «schiavo la porta» starà ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] trattasse sempre e solo di una colpa individuale; e tanto meno si può permettere che vengano usate come occasione per relegare e asilare (l’argomento è ormai consumato e ne è il segno il suo essere oggetto d’interesse da parte dell’industria culturale ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] E. Smith (sec. XVIII) dedicò la pianta in segno di riconoscenza postuma per averlo accompagnato nel suo tour europeo del la dedicazione segue la morte del dedicatario di un intervallo meno rilevante. Qui di séguito alcuni casi famosissimi, che ci ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] diventano silenti e i loro occhi si devono abbassare in segno di reverente e religioso omaggio che sa di estatica venerazione, e soprattutto, ha una densità diversa da poeta a poeta, meno rada in Dante e Lapo Gianni, minima in Cino da Pistoia ...
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I muri lo sanno, che il mestiere del pubblicitario è simile a quello del distillatore. In senso figurato, ovvero emancipato dal riferimento alcolico, distillare vuol dire spremere e infondere una essenza [...] allo stesso modo. Il marchio, d’altra parte, inteso come segno o pittogramma che contraddistingue questa o quella merce, questo o quel sulla foto di un’altra firma e, a meno di distanze stilistiche davvero insormontabili, non cambierebbe nulla. ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] stasera per la festa di San Valentino», in cui viene anche meno l’annotazione linguistica sull’espressione to have a dance) o formulata da Joe («Suppose the stock market crashes!»), segno di una certa sfiducia per la memoria del pubblico ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] episodi dell’approdo all’isola dei Cíconi e all’isola dei Lotofagi (meno di settanta versi in tutto) precedono l’arrivo alla terra dei Ciclopi . 125E ti dirò un segno chiarissimo: non potrà sfuggirti.Quando ...
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Il dodicesimo uomoUn po’ come accadeva a Pompei nei giorni precedenti alla tragica eruzione del Vesuvio, ancora oggi i gruppi ultras calcistici si identificano immediatamente grazie ai colori. Se allora [...] che chiedono ai giocatori di togliersi la maglia, come segno di suprema indegnità. Più spesso, parte il coro ». In questo caso è previsto il nome del giocatore; ma molto meno spesso del calcio novecentesco, in cui davvero ci si poteva affezionare per ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] di Dante giunge al culmine nel Cinquecento e il segno più concreto è tuttora visibile nella Stanza della Segnatura . Dopo la riforma tridentina, in un’epoca in cui si stampano meno libri e in cui la credenza nell’inferno è ristabilita nei canoni ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...