NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] intera struttura maggiore plasticità rispetto al repertorio linguistico del progetto originario.
In qualità di città. 1610-1760, Roma 1997, pp. 224-228; R. Scaduto, Un segno della cultura barocca europea a Bagheria. L’arco della Ss. Trinità di villa ...
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SERGARDI, Lodovico
Benedetta Borello
– Nacque a Siena, da Curzio e da Olimpia Biringucci, il 27 marzo 1660 e venne battezzato lo stesso giorno.
Le nozze dei genitori, celebrate nel febbraio del 1648, [...] la vita, demolì le Satyrae dal punto di vista linguistico e stilistico; poi fu lo stesso Filodemo bersagliato a zio e costituì il supporto materiale alla sua carriera curiale, il segno della sua attiva presenza in città utile almeno quanto le visite ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] ope codicum, ma ope ingenii, seguendo il proprio gusto linguistico, secondo l’uso del tempo. Il maggior successo arrise fu sequestrata. I libri uscirono a Lione nel 1551, segno evidente che stampare a Venezia opere del genere era diventato ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] , che andavano ben oltre l'ambito linguistico e filologico e trattavano problemi attuali, come in Italia. Come pure della sua adesione alla scuola storica positiva è segno la sua costante ricerca di documenti e testimonianze del tempo; metodo da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] segno di un’imitazione dei classici il più possibile fedele ai modelli. Ma oltre all’adesione all’eredità classica, intento , tecnici ed eruditi dedicati a tutte le branche delle scienze linguistico-retoriche e in cui, in modo e a livello diverso, ...
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NOVELLI, Gastone
Paola Bonani
– Nacque a Vienna il 1° agosto 1925, primogenito di Ivan, addetto militare presso l’ambasciata italiana, e della nobildonna austriaca Margherita Mayer von Ketchendorf.
Poco [...] a livello nazionale e internazionale, di quel rinnovamento linguistico che condusse un’intera generazione di artisti a non si adopera mai e Alzabestemmia del 1958, in cui densi segni neri si alternano a macchie e colature di colore, sovente disposti ...
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SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] è il recupero di modelli classicheggianti, anche dal punto di vista linguistico, di cui Biondo Flavio è sicuramente il primo ispiratore, e altrettanto chiara è la volontà di segnare una cesura formale e sostanziale con il passato. Adottando un latino ...
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ruina
Nicoló Mineo
Vocabolo di forma latineggiante che vale principalmente " caduta ", " rovina " di qualcosa, in genere di materiali petrosi. Sembra riferirsi a edifici in If XI 36 Morte per forza [...] opportuno chiarirne natura e origine. La difficoltà di ordine linguistico in verità non ci sembra decisiva, ché, a , che vede nel comportamento dei lussuriosi dinanzi al dirupo il segno dell'angoscia e del rimorso al ricordo della passione di Cristo ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] secondo settennio del programma INA-Casa e, nel segno delle collaborazioni tra protagonisti della cultura architettonica romana
Negli anni Settanta, proprio a partire da un uso linguistico dei sistemi costruttivi, in un periodo di rallentamento dell’ ...
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NOVELLI, Augusto
Valeria Guarna
NOVELLI, Augusto (Antonio). – Nacque a Firenze il 16 gennaio 1866, primogenito di Lodovico, falegname, e di Elisa Casini.
Ebbe formazione da autodidatta, poiché le disagiate [...] cui fu testata e confermata la validità della scelta linguistica del dialetto, nelle scene sia drammatiche sia comiche (1930).
Nel gennaio 1910 la vita di Novelli fu tragicamente segnata dal suicidio della moglie. La verve comica perse subito di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...