CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] C. - il che di per se stesso era un segno di insufficiente attitudine alla creazione di efficaci opere drammatiche - derivava per concorde giudizio, anche sulla linea del purismo linguistico e del classicismo letterario, ispirato al grandi italiani ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] lui nel 1446 tenendo in alta considerazione le sue competenze linguistico-filologiche, e lo annoverava tra i grecisti siciliani nell’ da Messina), e San Placido Calonerò (già fatto segno della benevolenza di Elisabetta Barresi nel 1472), coinvolto ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] All'ovvietà del materiale dà vita un impasto linguistico estremamente composito e la sincerità espressiva d'uno sempre congiunto al nome, servì forse al B. per dar segno del suo rinnovamento, avvenuto secondo le regole della resipiscenza senile.
Di ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] in cui sembra vibrare la passione risorgimentale ("il sacrificio della propria favella è gran segno di miseria e di schiavitù"). La conoscenza della linguistica coeva è dimostrata dal riferimento a F. Raynouard e alle Observations sur la littérature ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] in effetti, la critica ha da sempre rilevato uno scarto linguistico e qualitativo tra la parte bassa, con i santi monumentali , limitato a una gamma tonale prevalentemente chiara, sono i segni distintivi, anche se in negativo, dello stile del L., ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] in un sanatorio lombardo causato da una malattia polmonare segnò il suo distacco definitivo, voluto quanto sofferto, da senso non biografico né psicologico, bensì retorico e linguistico; il rigetto del contenutismo psicoanalitico più banale e ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] dirigere la comunità di Alessandria d'Egitto, primo segno di una presenza costante italiana nelle comunità ebraiche della Masoràh o del Talmud che egli riteneva inesatti dal punto di vista linguistico.
Il L. morì a Padova il 29 sett. 1865.
Fonti e ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] Luigi Credaro; le iniziative di conciliazione nel segno di una democrazia liberale tentate da Credaro trovavano per l’Alto Adige, sostituito da una persona a lui vicina, il linguista Carlo Battisti.
Morì a Roma il 25 maggio 1952.
Venne sepolto nel ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] linea con la centralità da essa accordata ai fatti linguistico-retorici, secondo una tendenza che caratterizza la cultura ’attività poetica, di preferenza in latino, avvenne dunque nel segno della fedeltà e dell’amore di Tomitano per la Repubblica ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] .
In realtà l’anno in cui la vita di Villaggio segnò un incontro decisivo fu il 1954, quando conobbe una ragazza libera cartoni animati, ha la sua forza in un pastiche linguistico allo stesso tempo originale e popolare dove i congiuntivi sbagliati ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...