VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] Novara 2018). Travasando nella pagina, attraverso un furore linguistico e una satira culturale, le inquietudini politico-sociali alle esperienze letterarie giovanili, Abitare il vento del 1980 segnò il primo tentativo di un distacco e di una svolta ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] C. - il che di per se stesso era un segno di insufficiente attitudine alla creazione di efficaci opere drammatiche - derivava per concorde giudizio, anche sulla linea del purismo linguistico e del classicismo letterario, ispirato al grandi italiani ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] lui nel 1446 tenendo in alta considerazione le sue competenze linguistico-filologiche, e lo annoverava tra i grecisti siciliani nell’ da Messina), e San Placido Calonerò (già fatto segno della benevolenza di Elisabetta Barresi nel 1472), coinvolto ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] All'ovvietà del materiale dà vita un impasto linguistico estremamente composito e la sincerità espressiva d'uno sempre congiunto al nome, servì forse al B. per dar segno del suo rinnovamento, avvenuto secondo le regole della resipiscenza senile.
Di ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] in cui sembra vibrare la passione risorgimentale ("il sacrificio della propria favella è gran segno di miseria e di schiavitù"). La conoscenza della linguistica coeva è dimostrata dal riferimento a F. Raynouard e alle Observations sur la littérature ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] in effetti, la critica ha da sempre rilevato uno scarto linguistico e qualitativo tra la parte bassa, con i santi monumentali , limitato a una gamma tonale prevalentemente chiara, sono i segni distintivi, anche se in negativo, dello stile del L., ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] in un sanatorio lombardo causato da una malattia polmonare segnò il suo distacco definitivo, voluto quanto sofferto, da senso non biografico né psicologico, bensì retorico e linguistico; il rigetto del contenutismo psicoanalitico più banale e ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] dirigere la comunità di Alessandria d'Egitto, primo segno di una presenza costante italiana nelle comunità ebraiche della Masoràh o del Talmud che egli riteneva inesatti dal punto di vista linguistico.
Il L. morì a Padova il 29 sett. 1865.
Fonti e ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] Luigi Credaro; le iniziative di conciliazione nel segno di una democrazia liberale tentate da Credaro trovavano per l’Alto Adige, sostituito da una persona a lui vicina, il linguista Carlo Battisti.
Morì a Roma il 25 maggio 1952.
Venne sepolto nel ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] linea con la centralità da essa accordata ai fatti linguistico-retorici, secondo una tendenza che caratterizza la cultura ’attività poetica, di preferenza in latino, avvenne dunque nel segno della fedeltà e dell’amore di Tomitano per la Repubblica ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...