FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] nel caso dell'anglornane Magalotti, di una insufficiente preparazione linguistico-culturale del F. per ciò che attiene l' ambiente letterario britannico sul finire del sec. XVII. È significativo segno di matura autocritica, d'altronde, che il F. non ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] a stampa nel 1983 per le Edizioni dell’Ateneo. Il volume segnò l’inizio dell’attività critica di Serrao, che nel 1984 tenne , in cui riandava alle ragioni della sua ‘svolta’ linguistica. Si occupò, inoltre, della traduzione dei testi campani compresi ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] artista formatosi in questo eclettico panorama figurativo. Tale ambiente si caratterizzava per un comune ceppo linguistico di chiaro segno peruginesco, sul quale si innestavano differenti inflessioni che includevano suggestioni toscane e romane, in ...
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OBERZINER, Lodovico Carlo
Marco Bellabarba
OBERZINER, Lodovico Carlo. – Nacque a Trento il 30 luglio 1856, terzogenito di Amenone, panettiere, e di Gioseffa Mayr.
Compiuti gli studi liceali in città [...] sbocchi lavorativi che affliggeva in particolare il gruppo linguistico di lingua italiana dopo la perdita delle province lombardo 1897).
Da ogni punto di vista, la sua direzione segnò per la Biblioteca comunale un momento di profonda trasformazione: ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] secondo periodo nella propria opera. A Tangeri, crocevia linguistico e postcoloniale, noto rifugio per intellettuali e artisti europei intitolata I fondamenti dell’essere.
In questo poema, segnato da una lingua classica, affiorano le tematiche della ...
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TEBALDO
Alberto Luongo
(Teobaldo). – Non sono note né la data né il luogo di nascita. Nel giugno del 1160 era priore del monastero camaldolese di Fonte Avellana; come egli stesso raccontò, da Jesi ove [...] vescovo mise mano per elevarne lo stile linguistico, correggerne imprecisioni cronologiche ed espungere episodi à Giordano, ibid., LXXVIII (1981), pp. 235-237; Nel segno del santo protettore: Ubaldo vescovo, taumaturgo, santo. Atti del Convegno ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] quia ubi multitudo ibi confussio » fu accolta e segnò la soppressione del Consiglio dei Cinquecento.
Dalla . 131; N. Bertoletti, Testi veronesi dell’età scaligera. Edizione, commento linguistico e glossario, Padova 2005, pp. 443-444; G.M. Varanini, ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] Lamento:che egli ora volle tuttavia ripubblicare, forse in segno del suo distacco sentimentale da questa sua giovanile operetta dei letterati toscani.
E appunto alla stregua di un'esercitazione linguistica o, se si vuole, di uno svago erudito, va ...
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QUARANTOTTI, Isabella
Maria Procino
QUARANTOTTI, Isabella. – Nacque a Chieti il 1° marzo 1921, primogenita di Carlo e di Giulia Mattioli, seguita poco dopo dalla sorella Anna Maria.
Il padre, nato a [...] del 1956 conobbe Eduardo De Filippo. Quel magico incontro segnò per sempre la sua vita. Nel 1960 divenne e documentarie (2008-2011), Dipartimento di scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche-Sezione scienze del libro e del documento ...
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NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] città natale. In tale contesto subì l’influsso del purismo linguistico di Basilio Puoti, diffuso in Puglia da Angelo Montoné e dove in particolare si occupò di insegnamento della geografia.
Segno indubbio della sua autorevolezza sono le Notizie per la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...