CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] che ottengono, talora, efficaci risultati, come ne L'apparizione dellaCroce a Costantino ("dessiné d'assez large manière, et bien peint segno, forse, di quel trapasso verso un gusto arcadico e rococò, compiutamente esprimentesi nel genere della ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] dedicata al bano J. Jelačić la cui attività segnò l'inizio della sua battaglia per la lingua slava. Questo impegno, nel 1875 fu insignito da Vittorio Emanuele II dellacroce di cavaliere dell'Ordine della Corona e da Francesco Giuseppe con la ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] G. è documentato nella sagrestia della chiesa di S. Barnaba a Milano. Nel segno di una continuità di committenza barnabitica dellaCroce a Crema, Cinisello Balsamo 1990, pp. 153, 156 s., 166, 172 s.; I restauri della basilica di S. Maria dellaCroce ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] interna e sopralzo di una casa sita in via dellaCroce 7983, per conto del principe Baldassarre Boncompagni Ludovisi della sua famiglia e fu costruito interamente a sue spese come segnodella sua munificenza e dalla sua attenzione nei riguardi della ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] di Cesare Borgia, sopraggiunta nel 1507, segnò il tramonto definitivo delle fortune della potente famiglia spagnola. Ma alla C Nel 1483 prese in affitto, insieme con il marito Giorgio dellaCroce, per subaffittarla, la locanda del Leone grande, in ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Nel 1533 gli fu commissionata una Deposizione per la Confraternita dellaCroce in S. Francesco a Faenza, andata perduta, per la La morte del fratello maggiore, prima del luglio 1542, segnò uno spartiacque nella sua carriera: egli infatti ereditò la ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] egli abitava in via dellaCroce (cfr. Grottanelli, XLI, p. 42).
Nel 1704 entrò al servizio della regina Maria Casimira di mutato…" e gli fruttò - in segno di compiaciuto apprezzamento da parte della dedicataria duchessa di Baviera - una preziosissima ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] alcune vicende della vita del L., del quale non sono note altre lettere.
Segnodella stima provata per 155-240, si raccolgono poesie italiane inedite.
Fonti e Bibl.: F. Croce, Tre momenti del barocco letterario italiano, Firenze 1966, pp. 268-322 e ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] avvocato patrimoniale dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, ed il 24 agosto successivo fu decorato dellacrocedell'Ordine. S. Benigno.
Il costante uso della lingua francese cui fu obbligato in questo periodo segnò per sempre il suo stile italiano ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] volta a botte e nella resa fortemente scorciata dellacroce, insieme con una più generale adesione al linguaggio lombardo nella trattazione naturalistica del modellato del Cristo definito da un segno tagliente, che Crowe e Cavalcaselle (p. 496 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...