FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] 1938, in un momento drammatico della storia degli ebrei in Italia, B. Croce, rievocando l'atteggiamento di tolleranza che ebrei nel Napoletano verso la fine del secolo XV; Il "Segno" degli Ebrei e il popolino napoletano. Si aggiungano IlDucato di ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] filosofia napoletana. Segno dei tempi era forse anche il fatto che dagli ultimi anni '50 nel Museo non gli restasse altro da fare che "divulgare mercé esposizioni e traduzioni la conoscenza delle letterature indiana e persiana" (Croce, p. 268). Nel ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] di Montelupone, nei pressi di Recanati. Questo matrimonio segnò, dopo secolari e sanguinose inimicizie, un tentativo di 'Angelo in Vado, Mercatello, Sassocorvaro, Castel della Pieve, Montelocco. Santa Croce, Sorbetolo, Valbona e altre terre minori. ...
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Epstein, Julius J.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 22 agosto 1909 e morto a Los Angeles il 30 dicembre 2000. Negli anni Quaranta, lavorando sotto contratto alla Warner [...] courageous (1939; Profughi dell'amore) di Curtiz, basato su una commedia di D. Bennett e I. White, segnò l'avvio del , caso anomalo nella produzione di E., Cross of iron (1977; La croce di ferro), basato su un romanzo di W. Heinrich e diretto da ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] e ha come segno distintivo lo stemma con il leone azzurro rampante in campo d'oro sulla scarsella delle monete che tiene del "vestito di Santa Croce", dell'Ordine francescano e si ritirò in una casa nei pressi dell'omonimo convento fiorentino, ove ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] quattro statue allegoriche delle Stagioni che esibiscono l'assimilato linguaggio di segno pienamente neoclassico, nonostante sapore ancora barocchetto ai linguaggi neoclassici dell'architettura. Per il palazzo Santa Croce-Sant'Elia in via Maqueda a ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] il Carafa gliene offrì, in segno di grande benevolenza, due.
Morto sfuggire con eccessiva leggerezza il segreto dell'amico. Alla Lanti confidò infatti che Napoli 1766, pp. 137-1393 173-202; B. Croce, Un amico napol. del Casanova, in Aneddoti e profili ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] una piacevolezza nel narrare e una incisività del segno, sottolineato dalla sapiente trama dei piombi, che introducono S. Croce, suggerito dalla lettera, si può collegare con probabilità alla realizzazione intorno al 1380 delle bifore dell'abside, ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] il 1582 per la chiesa di Santa Croce a Senigallia, della quale ripropone fedelmente anche la rappresentazione, sullo , I, Milano 1989, pp. 363 s.; C. Galassi, F. P., in Nel segno di Barocci. Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] lasciando un segno non indifferente sullo sviluppo della miniatura locale. della scuola artistica nata intorno al Clovio, che aveva realizzato opere come i corali miniati di Pio V (Sapori, 1988; S. Pettenati, I corali di Pio V. Pio V e S. Croce ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...