Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Antonio Priuli osserva che «il non far alcuna provisione» è segno palese che i governanti hanno «cangiata natura et, di solleciti et attacco proditorio dell'Infedele crudele e assetato di sangue cristiano, il revival effervescente dellaCrociata, la ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] egualmente sua, la novella della figliola del re di Bertagna, che il Croce, contento delle altre quattro, non volle e soltanto la misura, fosse il segno di distinzione nel Decameron da un motto della prima giornata alla storia romanzesca di Griselda ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] una guida per orientarsi nel caos politico-religioso dell’Europa segnata dalla guerra dei Trent’anni. I centouno superstiziosi103.
Costantino e i temi legati alla figura costantiniana (la croce, la visione e la battaglia di ponte Milvio, il labaro, ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] tollerando, una propaganda di segno contrario, che batteva sul medesimo tasto della continuità dinastica e che presentava il «padre beato»193 di un mondo nuovo, illuminato non dalla croce, ma da un nuovo faro di civiltà.
1 Sul Temistio politico, ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] tendenza epigrammatica e il gusto emblematico, che segnano in modo inconfondibile la fisionomia artistica del Marino rimatori di minor rilievo si è accettato il testo dell'antologia del Croce Lirici marinisti.
Nell'esemplare le rime sulle edizioni ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] del 1718) e anche l'episodio della tumulazione di Galileo in Santa Croce, che riscattava le esequie furtive del 1642 ci appaiono più isolati: segno del venir meno della «setta» e di una maggiore individualizzazione della ricerca. Spallanzani sembra ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di Gerusalemme ‒ dal 1229 al 1244 in mano cristiana per effetto dellacrociata di Federico II ‒ (v. 47) e l'esistenza in vita a un soggetto 'comico' come l'amore), pur sempre nel segno di una "cultura classica […] piegata a fini politici" (Villa, ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] canto di Dante, io sono Dante" (v. Croce, 19494, p. 155), in quanto per Croce non esiste un'opera d'arte esterna, ma solo freudiani per interpretare i caratteri stilistici in quanto segnidella costituzione psicologica di un autore. L'ipotesi ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] fare gran pentimento e riforma della loro condotta; anche esteriormente vogliono cancellare i segni dei loro trascorsi, che Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari, Laterza, 1933, pp. 248 sgg., (sul Candelaio); F. Flora, Storia della letteratura ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] con gli anni Sessanta il segno culturale cambiò profondamente. Non a caso il Lami delle «Novelle letterarie», che pure era completa la precedente a cura di F. Nicolini e B. Croce: cfr. Maria Donzelli, Contributo alla bibliografia vichiana (1948-1970 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...