DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] della Società, di cui il D. divenne segretario. Ricoprirà questa carica per tredici anni e, in segno pp. 1050, 1322; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 118-21 e ad Indicem; B. Croce, La letter. della Nuova Italia, VI, Bari 1940, ...
Leggi Tutto
CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] in segno di gratitudine e alla sorella di lui Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, per consolarla delle sue all'epoca veneta, Venezia 1914, pp. 41, 51 s.; B. Croce, Michele Marullo Tarcaniota. Le elegie per la patria perduta ed altri suoi carmi ...
Leggi Tutto
CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] i suoi drammi. Prendendo spunto dal giudizio negativo di B. Croce (Scrittori di prima della guerra: Claudel - Lo stile di Claudel - La poesia una delle forme assunte dall'estremo romanticismo, giunta in Italia sotto il segnodell'influenza francese ...
Leggi Tutto
GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] quell'anno da una replica del G. (che segnò in pratica anche l'uscita di scena del cenacolo Gli amici pedanti visti da un bibliofilo, Firenze 1950, passim; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1957, p. 205; S. Timpanaro, Presentazione ...
Leggi Tutto
CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] stesse dell'autore, "balbettii, apparentemente quanto al suono, schizzi in punta di pennello, quanto al segno, sprizzi dei Romantici intorno al poema epico e sui "Lombardi alla prima crociata" di Tommaso Grossi, in cui sostenne la tesi - da ben ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] "La croce copiativa", dove si abbandona la struttura dell'oggetto-idea come fulcro della poesia (cfr ., in Paese sera-Libri, 29 nov. 1974; A. Porta, La forza della vita nel poeta "segnato", in Il Giorno, 5 dic. 1974; F. Scarabicchi, Documento su M ...
Leggi Tutto
DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] tutta la "memoria" è condotta sotto il segnodell'attuafità di Diderot", che si rivela "nostro ; F. De Sanctis, La letteratura, ital. nel sec. XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, pp. 230 s.; L. A. Villari, Un magistrato umanista, Napoli 1917 ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] dopo pubblicò le Novelle (Torino 1887), che B. Croce giudicò poco originali, ma nelle quali, specialmente in quelle come liberato. Né mai viene meno la decorosa misura, che pare il segnodell'uomo, pur fra i travagli intimi e gli abbandoni al sogno" ...
Leggi Tutto
BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] segno vero di libertà e di pace.
Nell'intero complesso si fa sentire la coscienza (sia pure incerta) della che 'l terzo cielo infonde", in Giorn. stor. della lett. ital., LIV (1909). p. 273; B. Croce,Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, p. ...
Leggi Tutto
DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] petto ormai gelato della madre.
Un messaggero reclama da Acripanda i suoi figli gemelli, come segno di tregua. La Neri, La tragedia italiana del '500, Roma 1901, pp. 142 ss.; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 326 s.; E. Bertana ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...