Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] le ferite dell'anima".
Ben presto la fama di Benedetto si sparse per la valle; alcuni monaci lo vollero come superiore, ma scontenti poi per la sua severità, decisero di ucciderlo. Benedetto, però, intuiti i loro propositi, fece il segno di croce sul ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] , senza mettere in pericolo la realtà della redenzione mediante il sacrificio dellacroce, nonché la creazione del mondo da concilio convocato a Efeso dall’imperatore Teodosio II (449) segnò per un momento la vittoria di tale teologia, seguita però ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] (Prov. 17, 3) per il bene del tribolato o un segnodella predilezione divina (Sap. 4, 7-12). Solo la prospettiva escatologica religiosa e si collega alla redenzione e alla morte sulla croce del Cristo per la quale il m. viene trasformato dall ...
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Richiesta o implorazione di soccorso, di aiuto, di protezione rivolta alla divinità. Come tutte le formule, anche quella con cui s’invoca la divinità per chiederne l’intervento è di solito espressa in [...] fino a tempi recenti, oppure Bismillāh («in nome di Allāh») ecc.
Nei documenti pubblici e privati del Medioevo, l’i. consisteva in una formula (i. verbale) o in un simbolo (i. simbolica: chrismon o segno di croce) con cui si iniziava l’atto nel nome ...
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Atto reverenziale consistente nel piegare temporaneamente un ginocchio o nel tenere piegate tutte e due le ginocchia a terra.
Fu gesto tipico per esprimere sottomissione totale e umiltà sia di fronte agli [...] e divenne comune dopo l’11° sec., mentre la Chiesa greca mantiene la preghiera in piedi e in luogo della g. ha la metanoia, inchino profondo fino a toccar terra con la destra, seguito dal bacio delle estremità delle dita riunite e dal segno di croce. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e Chiesa. Nel 1838 la promozione al cardinalato dello Sterckx fu un nuovo segnodell'interesse del papa per il giovane Stato, mentre di San Severino e Giovanni Giuseppe dellaCroce). Lo stesso si deve dire delle beatificazioni (fra cui quella del ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo dellaCroce - giunto a implorare l'approvazione per l'Ordine (quello fu troppo breve perché lasciasse un segno significativo sull'economia dello Stato della Chiesa. Riconfermò il 9 luglio 1721 ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] nuovi sussidi.
Essi sono dichiaratamente redatti nel segnodella ‘continuità’ con il progetto catechistico precedente ’è – Cosa fa), Torino 1948; Il contributo della Congregazione salesiana alla crociata catechistica, Colle Don Bosco 1952; P. Damu, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] precisavano così il ruolo ecclesiale di M. ai piedi dellacroce, individuandola sotto le spoglie di una donna coronata con , nell'impero ottoniano. M., che non porta su di sé segni distintivi e non è accompagnata da alcun titolo, è avvolta da ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] in qualche modo i nefasti del modernismo; quanto [...] di segnare anzi più profondamente il distacco da essi e di indicare il «fattezze fraterne fin dove si stende l’ombra sconfinata dellaCroce di Cristo»187. Su questo punto, Roma avrebbe arrancato ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...