GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] della precoce scomparsa dello statista, ebbe i suoi clamori anche diplomatici e segnò fortemente il resto della sua . l'amarezza per queste disposizioni fu in parte lenita dalla crocedell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro che il governo di ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] , la domenica di Pentecoste (25 maggio 1124) G. celebrò il proprio successo mostrando ai fedeli una croce nera donatagli da Callisto II quale segnodell'investitura ottenuta.
Cominciò da quel momento il tentativo di imporre i propri pievani nelle 18 ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] alla porpora cardinalizia con l'assegnazione del titolo di S. Croce in Gerusalemme, fermo sulle sue posizioni e ossequiente alla S. della scuola leonina, cui anche il L. apparteneva, e al conclave del 1914 fu uno dei suoi grandi elettori. In segno ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] con la monarchia, grazie alla vicinanza della residenza reale di S. Rossore, il M. avviò nel corso degli anni una costante opera di riavvicinamento. Segno di questo rapporto fu la nomina del M. a cavaliere di gran croce, con il motu proprio del re ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] I, 1937, p. 37) e segnò l'avvio alla santità. Libera dagli cura di A.E. Degetto, Roma 1996); M.P. Croce, R. G., Armento 1939; L. Iriarte, Fisionomia G., in Pio IX. Studi e ricerche sulla vita della Chiesa dal Settecento ad oggi, XXIV (1995), 1, ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] il coraggio di portarlo a fondo e scrisse delle goffe scuse a Galileo, che non lo qualche persona più a segno".
Le sue vicende personali parte.
Morì nel 1648 e venne sepolto nella chiesa di S. Croce.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (ed. naz.), XII ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] il tentativo non andò a segno, poiché il Farnese rispose ad assegnare il vescovato a P. Santa Croce.
Fu solamente nel 1550, con il F., vescovo di Lavellol e le sue vicende, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le provv. di Romagna, s ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] secolo per la conquista del castello di Monte di Croce, una delle roccaforti del loro potere familiare, la G. fu dell'imperatrice Beatrice va evidentemente letta, ancora una volta, quale segno del ruolo da lei svolto all'interno della famiglia ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] proprietari di immobili e che fossero obbligati a portare un segno giallo sugli abiti, come previsto dalle norme allora vigenti Cesare Croce compose un Canto in dialogo tra il Reno, et Felsina. Sopra le allegrezze fatte per la creatione dell’ ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] dell'antidoto. Due dande a crocesegno visibile di ritrattazione, fino ad eventuale dispensa; digiuno a pane e acqua tutti i venerdì per lo spazio d'un anno; attendere nei giorni festivi messa e predicazione; confessarsi, per il resto della ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...