BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] un motu proprio, gli diede in commenda l'abbazia di S. Croce di Sassovivo (Foligno), nella quale il B. introdusse gli olivetani voti, chiaro segno del favore che egli incontrava presso i membri del Sacro Collegio più solleciti del bene della Chiesa. L ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali di Innocenzo X.
Il risultato più notevole dell'azione di questo Croce in Gerusalemme, S. Maria in Trastevere e S. Prassede.
Come segretario di stato e come membro della speciale Congregazione delle ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] anche docente nella facoltà di diritto canonico dell’Università Gregoriana e nell’Ateneo della Santa Croce di Roma). Così ricevette successivamente la che segnò a un tempo l’acme, ma anche l’inizio della discesa del suo peso all’interno della Curia ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fu l'annuncio che il papa in persona avrebbe benedetto l'esercito crociato, che doveva partire il 1° giugno 1217, segno manifesto della prioritaria importanza dellacrociata per il suo pontificato. Negli ultimi mesi di pontificato, I. III lavorò ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e per imporre l'obbligo del segno distintivo agli appartenenti delle locali comunità israelitiche. G. si recò predicare per la raccolta di fondi in vista dellacrociata, quando lo raggiunse la notizia della morte di Bernardino da Siena, avvenuta il ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Machiavello et la theologia del Chrisostomo et Agostino", segno di tempi già mutati, e mettendosi subito a Sulla critica dantesca cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Firenze 1899, pp. 274 ss.; B. Croce, La poesia di Dante, Bari 1940 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in Fonte Avellana, ma senza esito. Non il libello colpì nel segno. Le accuse, 1239 genn. 10-18, 1247 ag. 22; Ibid., Spedale S. Maria della Scala, 1239 ag. 19-sett. 22, 1239 sett. 3, 1239 sett. ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] in poi), più tardi (dal 1149 in poi) Tuscolo, Ferentino e Segni. Il potere a Roma era infatti nelle mani del Senato, restaurato a proposito dellacrociata; il 5 ott. 1146, da Viterbo, E. III ordinò infine al clero italiano di predicare la croce. Ma ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] dramma segnò una tappa importante nella rielaborazione dei canoni aristotelici della Pallavicino, Pensieri e profili, a cura di M. Ziino, Napoli 1927; B. Croce, Storia dell’età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 183-188; L. Pallavicino Mossi, ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] gesuitico. Inoltre, ciò che è segno di un prestigio immutato presso i vertici della Compagnia, anche se non più matematico o trasferirsi in un nuovo edificio presso la chiesa di S. Croce; a questo scopo il G. redasse progetti di massima riguardanti ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...