GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ancora necessarie. L'inizio di tale epoca, che segnò ovviamente la sparizione della cavalleria catafratta, vide dunque il sorgere di una nuova a oscillare fra i due estremi dell'appeasement e dellacrociata ideologica. Anche questa mancanza di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Croce Rossa Internazionale, erano al tempo stesso indice della maggiore sensibilità con cui l'opinione europea considerava gli orrori della per lo scoppio della seconda guerra mondiale.
Il fallimento della Conferenza sul disarmo segnò la fine di un ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] "austriacante", quando non portano il segno pretestuoso della denigrazione nazionalista o fascista, non 1974), pp. 465-500, e le brevi note di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano 1964. Per il periodo del dopoguerra, G. Dalla Torre, Memorie ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ed i regali del papa: le fasce benedette ed una croce contenente delle reliquie. Alla fine del mese partì da Roma, accompagnato restaurassero le loro chiese titolari. L'Anno santo fu segnato anche da una impressionante militarizzazione di Roma ove si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] accanto alle straniere per uso di documenti originali e severa critica delle fonti, ma che segna assai bene il passaggo dalla storiografia di tendenza alla storiografia scientifica» (Croce 1947, 1° vol., p. 231). In essa si riverberava il contrasto ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] processione e distrusse delle insegne religiose, fra cui una croce che racchiudeva frammenti della vera croce offerti da G.H., Epistolae, VI, 1, pp. 225 s.). Il resto dell'anno fu segnato da un nuovo tentativo, da parte di Lotario, di uscire dall' ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] avrebbe però potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni modello saraceno da Erard de Valéry, un vecchio amico del tempo dellacrociata nel delta del Nilo che si era unito a C. da ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] suddetto, si cita, ovviamente, l'episodio dell'883, che non poteva non avere lasciato un segno in entrambi; ma va anche ricordato il alla Chiesa di Monza da suo figlio B., insieme con una croce, con la quale la corona ha alcuni tratti in comune, e ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] fu dunque inviato alla Curia ad Avignone, dove come segno di "buona volontà" versò anche una parte (53. 133-141, 156-190, 237-249, 285, 344-349, 522-554; B. Croce, I ricordi della regina G., in Napoli nobilissima, II (1893) pp. 97-101; W.St.C ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ma la staffilata della penna maledica cala bruciante sull'immagine dell'aspirante papa cogliendo pienamente nel segno laddove l' deve - col generale dei Francescani, il cardinale di S. Croce Francisco Quiñones - recarsi da Carlo V; e, invece, mentre ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...