BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Mussolini) poneva in primo piano altri problemi.
Il segnodella continuità tra il periodo che arriva fino al 1932 fu decorato di medaglia d'argento al valor militare e poi dellacrocedell'ordine militare di Savoia. Fu il primo governatore civile di ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] nel quale si descrive l'Adlocutio con l'apparizione dellacroce e la Battaglia di ponte Milvio nella "fazata mazore quindi in città poco più di un anno. Il suo pontificato segnò una battuta d'arresto per la committenza artistica papale ed ebbe come ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] marmo. Il biancore della figura dialoga col nero dellacroce, e contribuisce alla suggestione dell'opera, enucleata sull primato della scultura sulla pittura; un primato che aveva già proclamato nel Discorso allegato, con un sonetto di segno opposto ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] convessa dell'ingresso e della balaustra dell'altar maggiore, riesce a caratterizzare l'invaso dellacroce Accademia Medicea (1673-86) a Roma e il segno che lasciò nell'architettura della prima metà del Settecento.
La magnificenza di Roma moderna ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] di Gesù sotto il peso dellacroce veniva vista un’immagine della sofferenza di Cristo anche all’interno della sua stessa Chiesa: «Quanta avuto occasione di osservare come la «riscoperta, nel segnodella Madre, del Cristo vivente, dall’America Latina ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Capua, e il resto dell'esercito si ritirava verso il sud. Ulteriore segnodella superiorità spagnola fu la presenza fornite. L'interpretazione demolitrice schipiana, già criticata da B. Croce, a cui l'opera era stata dedicata (recensione ora in ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di S. Croce di Firenze, che dell'Olivi conservò a lungo il ricordo in devota fedeltà, come B. ben sapeva, essendosi rivolto più volte alla biblioteca di quel convento, per studiarvi o riceverne in prestito delle opere.
è certo segno di molta fiducia ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Mantovani colla traversata a cavallo della città, a mo' di visibile segnodella sussistenza del Ducato. Ed vocem; O.Ronchi, Guida ... di Padova..., Padova 1923, p. 101; B. Croce, Iteatri di Napoli..., Napoli 1926, p. 92; S. Brinton, The Gonzaga, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] momento che esso fu il segnodella progressiva complicazione della vita, manifestatasi con il politeismo a cura di P. Cristofolini, M. Sanna, Napoli 2004.
Bibliografia
B. Croce, La filosofia di Giambattista Vico, Bari 1911, 19626.
E. Paci, Ingens ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] la posizione della Municipalità teramana, avrebbe poi procurato ai Delfico tangibili segni di riconoscimento della Corona, tra il D. fu insignito nell'agosto 1797 dellacroce di cavaliere dell'Ordine costantiniano. All'inizio del 1798 venne nominato ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...