GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] degni di essere meditati. La seconda, e più la terza, edizione segnano una notevole maturazione dello studioso, sia per un graduale affrancarsi nei giudizi estetici dal dualismo crociano di poesia e non poesia, sia per avere fatto tesoro di alcune ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] storia del ritrovamento della vera croce a opera della madre di Costantino, uno dei capolavori della poesia inglese delle origini. Il prese con il travaglio storico che segna il passaggio a una nuova concezione della poesia.
Cynewulf non è l'unico ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] Le quattro virtù cardinali dedicata al Barberini "in segnodell'immenso mio ossequio et obligatione, ma etiamdio come A. V. Rivelli, Memorie stor. della città di Campagna, Salerno 1895, pp. 225-27; B. Croce, Noterelle e appunti di storia civile e ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] e sopra tutti S. Di Giacomo del quale curò, insieme con il Croce, la raccolta delle Poesie (Napoli 1907), e che fu quindi oggetto - sempre da parte di fondo, deplorativa più che aggressiva, segno di una estraneità strutturale rispetto ai modelli e ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] seguace dell'idealismo di B. Croce e della rinascita dell'interesse per dell'idea stessa su cui esso si costituisce. A tal fine, si impegnò innanzitutto concretamente, fondando e gestendo in proprio un laboratorio teatrale posto sotto il segno ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] cavalieri portoghesi sono, sul pianoformale, il segno di un costume letterario di stampo feudale : B. Croce, La Spagnanella vita ital. durante laRinascenza, Bari 1917, p. 89; E. Carrara, La bucolica di Fausto, in Giorn. stor. della lett. ital ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] L’astronomia felice a’ i tre magi adoratori, per la sollennità dell’Epifania. Ma la sua prima opera importante e impegnativa fu il Croce, invece, era mediocre e dal tono «bassamente adulatorio» (Croce, 1916, p. 101).
La pubblicazione del Teatro segnò ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] , costitutivi della commedia antica, il coro, la parodos, la parabasi, ecc.
Ed è significativo, ma triste, segno dei tempi fascista Romagnoli e ignorare (in più sensi) l'antifascista Croce, la cui tesi aveva ripresa il Rostagni, già combattuto ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] della silloge Poeti d’oggi, che vide la luce a Firenze nel 1920. Il lavoro intorno alla raccolta segnò Milano 1968; Le ombre di Parnaso. Papini - P., Firenze 1973; Benedetto Croce - P. P. Epistolario, Firenze 1989. C. Galimberti, Gli anni veneziani ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] della scuola storica s'incontra (diversamente, per altro, da quanto avviene in Farinelli) con le nuove teorie del Croce , che nell'aspetto non portava alcun segnodell'intellettuale, era invece un testimone dello spirito. Difficile e chiuso nei primi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...