OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] punto, avente ampiezza h, e supponiamo ϕ(x) di segno costante in I e nulla fuori di I (fig. 2 cioè
qualunque sia la permutazione i1, i2, ..., in una sola soluzione f in B. Questa è la medesima dell'equazione Tn(f) = f".
La dimostrazione è immediata. ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] (referente). Un segno non ha valore significante se non in forza dei suoi rapporti con altri segni, della sua inclusione in un mezzo di un giuoco di trasformazioni, di regole di permutazione che, almeno in linea di principio, si presterebbero a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] degli Iḫwān al-Ṣafā᾽. Esse comprendono gli archi ellittici, i segnidello zodiaco, la posizione delle stelle, gli elementi, i venti, gli umori, le (adwār) sono ricavate mediante combinazione e permutazione. Non tutte queste scale sono consonanti, ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] pur di segno contrario, al i si ottiene dalla riga precedente i−1 con una permutazione ciclica dei suoi elementi: se la prima riga è [ g(s) trovare u che soddisfi l’equazione di Laplace al variare delle coordinate x, y, z e tale che, per ogni punto s ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] , raünai, spaürato (in questi casi si usa nell'edizione il segno grafico della dieresi. Per il motivo già detto, sineresi in ȃurora, laudabile, nazione, operazione, oppilazione, opposizione, permutazione, predestinazione, preparazione, presunzione, ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] conto delle progressioni cromatiche di cui è ricca la polifonia italiana del primo Trecento, M. crea il termine "permutazione"; pontelli" - e il segnodell'alterazione cromatica) e "de essentialibus musicae mensuratae" (la forma delle note, cui è ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] A. Hartmann), che segnò l'inizio di un'intensa carriera, inizialmente dedicata soprattutto agli autori della seconda Scuola di seriali, con rigorosi processi di proliferazione e di permutazione, ma con una attitudine più artigianale che speculativa ...
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algebra esterna
algebra esterna o algebra di Grassmann, in geometria algebrica o in geometria differenziale, l’algebra esterna di uno spazio vettoriale V* su un campo K è l’algebra associativa unitaria [...] loro r-componenti;
• sono alterni, tali cioè che, comunque si scelgano una permutazione σ dell’insieme {1, 2, …, r} e r vettori
v1, v2, …, vr di V*, vale
dove sgn(σ) è il segno di σ.
L’esempio fondamentale di n-tensore alterno è il determinante ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] per es., l'equivalenza, in partic. l'uguaglianza (R è il segno =). ◆ [PRB] Seriazione s.: nella statistica, seriazione in cui coincidono la a permutazioni degli indici, com'è, per es., un tensore di 2° rango in R3 tale che Tij=Tji (delle sue 9 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...