Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] per i libri, né per gli articoli usciti in periodici sono segnate le pagine: si dà solo l'anno. Alcuni riferimenti ad pur fra varie altre indicazioni malsicure dal punto di vista linguistico e filologico. Interessanti i dati che si riferiscono a Roma ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] meno di scelte così ardue dal punto di vista disciplinare e linguistico, ci è sembrato giusto mimare, nel volume, l'andamento scrisse al Magliabechi sullo stesso argomento:
Grand'onore, e gran segno di stima pare a me quel degl'Inglesi, e gran ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] mente", e alla propaganda di un'armonia sociale sotto il segno della ‛comunità popolare' e della ‛comunità aziendale'. Nel ‛ , geograficamente - e, nella maggior parte dei casi, linguisticamente - condizionata del proprio ambiente di classe. Ciò che ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] del linguaggio concettuale su tutta una serie di piani. Il segno è arbitrario nel suo rapporto con ciò che significa (o più precisamente, per dirla con i linguisti, il segno è duplice, ha due facce: significante e significato; il legame tra questi ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sino all'arcaismo, attraverso le trasformazioni tipologiche che segnano la nascita dell'architettura ionica. All'inizio dell' ovvero le forme espressive che, indipendentemente dal ceppo linguistico di appartenenza, i Greci del continente e dell ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] commemorativi, si riscontrava la sopravvivenza di un codice linguistico e di scelte grafiche di impronta alquanto tradizionale (Schwarz sempre una data c’è. A Palermo, città che ancora porta i segni delle rovine, è il 9 maggio 1943. E nel 2013, il 9 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] a tappe forzate sulla via segnata da Napoleone e di applicare alla futura nazione italiana il modello francese postrivoluzionario dell’unità e del controllo politico e sociale: unità politica, unità linguistica, governo moderato garante dell’ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Statuti del 1355). La seconda metà del secolo è segnata dal conflitto sempre più palese del Comune, monopolizzato ormai dalla più celebre della confutazione di Valla – l’esame linguistico del cattivo latino del presunto privilegio imperiale – è ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] dei suoi interventi; inoltre, come si è già detto, egli segna il punto di collegamento tra il movimento delle ‛scuole nuove' sia nella direzione della linguistica comparata, sia in quella dello sviluppo linguistico infantile (cfr. soprattutto M ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] : per un lungo periodo la cultura tedesca fu l'unico segno tangibile di una unità tedesca. Goethe, Lessing o Schelling, lungo dibattuta, il sostantivo, forse per la resistenza del purismo linguistico, si afferma con un relativo ritardo, tanto è vero ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...