La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] a essere analizzati in maniera rigorosa.
Neologia del sistema linguistico e neologia del discorso
Fino alla fine degli anni italofona e ispanofona agli inizi del 17° secolo ha decisamente segnato, per un certo periodo, il parlare alla moda.
È ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] in primo luogo, ad esempio, il predominio linguistico dell'inglese) non sono stati esclusivi della storiografia del meglio della loro attività.
Sarebbe avventato vedere in ciò il segno di una condizione poco dinamica nella sostanza o dinamica solo all ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] lesse e postillò anche lui, a uso di spoglio linguistico, traendone quelle che presto saranno le prime schede di ). Dalla stanza 28 alla 31 è in versi il registro dei dodicimila segnati d'ogni tribù d'Israele, che forma il corpo dell'Epistola alla ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] un’educazione distinta anche dal punto di vista linguistico e culturale. La consapevolezza dei limiti culturali dell molto oltre le esortazioni di metodo […]»67.
Il caso Carretto segna l’apogeo del progetto della formazione maschile di massa e l ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Constantini. Un approfondito studio critico, linguistico e paleografico dei testimoni manoscritti, contenenti Gran principe Vasilij, nella quale si tratta della correzione del segno della croce e del peccato di Sodoma (Poslanie k Velikomu ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] americano: un problema che ha peraltro accompagnato e segnato l'intera storia dell'archeologia americana e che tuttora suoi innumerevoli ed eruditissimi studi di carattere linguistico, storico-artistico e archeologico, soprattutto sulla religione ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] quando quello che non è non si confessa [§ 12] e, sul piano linguistico, essa si esprime mediante il ‛ non ' premesso a un termine, mentre o superiore potenza (cfr. Pd VI 100-101 al pubblico segno i gigli gialli / oppone...); dall'altro lato per le ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] dello spazio tra le parole e dalla mancanza di segni d'abbreviazione, come se l'esecutore si fosse trovato Cf. Id., La carta lapidaria di Urbano V, in AA.VV., Scritti linguistici e filologici in onore di Tristano Bolelli, Pisa 1995, pp. 483-491. ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che si estende dal Vecchio al Nuovo Mondo sono impressi i segni di una 'religione santa' primigenia: i geroglifici, i simboli e in base ai quali si forma progressivamente il corpus linguistico. Ma lo spirito umano non conserva a lungo questa ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] E cominciamo allora a prelevare dalle Rime, cercando se esistano segni di una lettura e di una memoria fervida e ben D. attorno la lingua letteraria è quella di I. Baldelli, Sulla teoria linguistica di D., in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965) 705 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...