CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] alla comparsa dell'opera sintetizzatrice del Dandolo, che segnò l'"archiviazione" delle cronache anteriori; ma tra il marinara veneziana nel lessico di M. da C., in Boll. dell'Atlante linguistico mediterraneo, VIII-IX (1966-67), pp. 93-111;G. Cracco, ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] L’intensificazione del suo zelo religioso si verificò nel segno di cinque regole basilari (povertà, ritiramento, orazione, penitenza di quel sodalizio. Nella condivisione di un paradigma linguistico di tipo conservatore, il gesuita rispecchiava così, ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] anche dalle suggestioni strutturaliste e dallo studio della linguistica, che Pugliatti svolse sulla scorta di Ferdinand ), 2003, n. 6, pp. 559-654; L. Ferlazzo Natoli, Nel segno del destino, Soveria Mannelli 2007; P. Grossi, S. P. giurista inquieto, ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] espressivi, testimoniata del resto dalla sua incapacità a superare il segno realistico di una figuratività definita tradizionalmente dal disegno e dal contorno. Lo strumento linguistico, seppure ancora gravato da impacci e incertezze nella scelta dei ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] un lato la formazione intellettuale del D., dall'altro segnò l'inizio della sua attività sociale di letterato: le ed altri illustri, coi quali dibatté su problemi letterario-linguistici e coi quali intrattenne una abbondante e vivace corrispondenza.
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] ostile. Giuda (Napoli 1918), di ispirazione anarchica, segnò la prima uscita importante di Pea drammaturgo e venne il dialetto versiliese e la dizione arcaica, creando quel pastiche linguistico che valse a Pea la fama di ‘scrittore d’eccezione’ ...
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ZAMBONI, Giuseppe
Daniele Macuglia
Nacque ad Arbizzano, nella Valpolicella, il 1° giugno 1776, da Luigi e da Caterina Rensi.
Terminati gli studi presso il seminario vescovile di Verona, fu nominato [...] Anastasia con il nome di liceo-convitto (oggi liceo classico e linguistico Scipione Maffei).
Sin dall’inizio della sua carriera, a S “perenne” fra due elettrodi collegati a pile di segno opposto. L’elettromotore, che Zamboni realizzò con il supporto ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] la ricerca lirica in vista di Solose ombra, l'opera che segnò il tempo pieno dell'A., il suo marcato distacco dall'esperienza "botte" distribuite con efficace, asciutto impeto linguistico, ciottoli "calandrineschi" scagliati contro i letterati ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] del 1965 (Faggi, p. 109). Le sperimentazioni linguistiche furono oggetto anche di numerose performances che l'artista presentò sull'azzeramento dell'immagine, corrosa dalla parola e dal segno (Autoritratto dell'artista del 1972-73, Filiberto Menna e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'esorbitanza del copricapo, l'improvviso, inquieto volgersi del viso, l'intensità dello sguardo: definizioni linguistiche estranee ad Andrea, che segneranno invece tutto il percorso artistico di G. e che incontreremo ancora nei suoi ritratti maschili ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...