Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che si estende dal Vecchio al Nuovo Mondo sono impressi i segni di una 'religione santa' primigenia: i geroglifici, i simboli e in base ai quali si forma progressivamente il corpus linguistico. Ma lo spirito umano non conserva a lungo questa ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] . Il secondo pericolo, collegato al primo ma di segno rovesciato, consiste nel pensare di poter individuare il significato e dello studioso, il rischio, nella mancanza di un riscontro linguistico, è quello di attribuire a quel particolare contesto e a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] stesso modo in cui il nostro intelletto, pur essendo invisibile e incomprensibile, si manifesta attraverso i segnilinguistici, diventando in qualche modo fisico, così l'intelletto divino, in sé assolutamente trascendente, si manifesta attraverso ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] in tutto simile a quella usata in precedenza dal papato, segno che dinanzi alle evoluzioni socio-istituzionali in atto nei comuni cioè di imporre definizioni e di applicare un quadro linguistico alla realtà trasformando la natura stessa delle liti, ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] che assumono quindi anche la veste di mediatori culturali e linguistici con le istituzioni italiane. La diocesi ha istituito un presenti nei consigli pastorali delle singole parrocchie, segno di una sempre maggiore unità nella comunità parrocchiale ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , il Machiavello et la theologia del Chrisostomo et Agostino", segno di tempi già mutati, e mettendosi subito a insegnare greco Manzani della Crusca del '95. L'attività filologica e linguistica volta a restaurare e interpretare il testo di Dante e ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] tendenza scientifica sono, per esempio, gli onomastiká in ambito linguistico, le liste dei re in ambito storico, le liste di agli astrologi che l'avrebbero subito incorporata nei 12 segni zodiacali. Lo Zodiaco, di origine mesopotamica, non sembra ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] , sia sotto il profilo grafico sia sotto quello linguistico -, egli lasciava ricadere il rotolo lentamente mostrandone le stesso senso e altre in senso inverso a quello della scrittura, segno di iniziale incertezza.È a Bari, invece, che già verso lo ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] Delafosse e G. Thomann sulla base di una presunta unità linguistica e di una comune origine geografica (entrambe già allora messe in diverse, di altre 'forme di vita' e di altri 'corpi-segni', l'identità di ciascuno si riflette come 'de-formata', e ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 1527. Nella scelta di diventare uomo di chiesa si scorge il segno evidente dell'adesione alla volontà dello zio (Le lettere, XXXII, interessi del Tolomei sono più sbilanciati sul versante linguistico-formale del dibattito sulla lingua di quegli anni, ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...