Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] rapido processo di secolarizzazione che si riflette nell'uso linguistico. La codificazione delle leggi di natura fu generalmente da ogni tipo di tabù sessuale o religioso, sotto il segno del mito del buon selvaggio.
La rilettura dei grandi autori ha ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] disparate letture, toccando anche il settore linguistico, storico, naturalistico, geografico, politico (con l'incoraggiamento del padre generale J. Roothaan.
I Prolegomeni segnavano una prima sterzata rispetto alle tonalità ecumeniche del Primato, e ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] verbale tra l'innamorato e la sua bella è segnato da una marca sintattica che è una delle II, Milano-Napoli 1979, pp. 3-237; A. Varvaro, Capitoli per la storia linguistica dell'Italia meridionale e della Sicilia. I. Gli esiti di 'nd', 'mb', "Medioevo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , la patina arcaicistica delle cui prime pagine tradisce appunto l'incapacità di trascendere il materiale linguistico tradizionale o d'imprimervi il segno d'una personalità propria). L'ambiente domestico non era, tuttavia, incolto e, in certo senso ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] alle tipografie locali di non stamparlo. La comparsa del giornale segnò comunque un successo dei socialisti e l'inizio di un la sua coscienza di far parte di un gruppo etnico e linguistico con una propria tradizione, una propria storia, una propria ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 'Assedio di Firenze. I popoli toscani si affratellarono nel segno dell'Italia e l'8 settembre la "federazione di primo Ottocento, Torino 1992, pp. 458-464; G. Falaschi, La revisione linguistica della "Battaglia di Benevento" di F.D. G., in Id., Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] interesse per la leggenda della nascita di Milano nel luogo segnato da una scrofa, rappresentata in pietra presso il broletto nuovo invitava a una ristampa integrale ma in una nuova veste linguistica (Porro Lambertenghi 1877, pp. 852-55). Solo di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] tutte cominciate per genio, tirate innanzi in sino a un certo segno per impegno e a lungo andare qual prima e qual poi XI (1929), pp. 358-365; T. Poggi Salani, L'atteggiamento linguistico di L. MAGALOTTI, Lorenzo e il lessico dei "Saggi di naturali ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] l'11 ag. 1116, e il suo ritorno a Benevento segnò l'inizio, molto probabilmente, dei lavori per la costruzione del è possibile individuare nel testo di F. dei precisi riscontri linguistici.
I giudizi fin qui espressi dalla critica sullo stile di ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] alla comparsa dell'opera sintetizzatrice del Dandolo, che segnò l'"archiviazione" delle cronache anteriori; ma tra il marinara veneziana nel lessico di M. da C., in Boll. dell'Atlante linguistico mediterraneo, VIII-IX (1966-67), pp. 93-111;G. Cracco, ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...