SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] bacino del Rodano anche il Doubs, che a NO., nel Giura, segna in parte il confine tra la Svizzera e la Francia.
Il versante ladino dolomitico e con l'italiano, v. ladini. Il confine linguistico fra la zona tedesca e la zona francese (v. cartina) ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] . neutro ed -a nel plur. d'ambo i generi (non ha alcun segno il sing. gen. com.). Nel pronome personale esiste un "caso oggettivo" ( già aveva lunghe e gloriose tradizioni. La materia linguistica era ancora greggia, in gran parte informe, riluttante ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] l'etiopico abbiano conservato qualche traccia d'uno strato linguistico semitico più antico. L'accado presenta però non ne gioiscono immensamente e gridano: "Marduk è re". Gli conferiscono i segni esteriori del regno, lo scettro, il trono e il palū, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] : la carità che anima tutti i beati, e che è segno e accrescimento della loro beatitudine, fa il resto. Né soltanto avviamento a ricerche nuove, e soprattutto testimonî preziosi dell'uso linguistico di quell'età.
Dalla fine del Trecento sino a ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] che è il più antico documento in Europa di cose linguistiche abissine; e i particolari che dell'Etiopia dà fra Mauro .
Può ben dirsi che appunto i sec. XIV e XV abbiano segnato il massimo fiore delle lettere etiopiche. Strano a rilevarsi: fra tante ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] 1850 alle 302.000 del 1875 e alle 340.000 del 1903, segnò, subito dopo, una decadenza; la ripresa ha avuto inizio dopo la al gruppo delle lingue balto-finniche (ostseefinnische Sprachen dei linguisti tedeschi) che a loro volta sono una sezione delle ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sciogliere le tensioni di carattere etnico, economico, linguistico; concorrere a organizzare, sia sul terreno politico . L'esordio dell'euro sui mercati internazionali è avvenuto sotto il segno di incertezza: dal 4 gennaio 1999 al 10 maggio 2000 si è ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] p. xx), cioè tra rivendicazioni espresse nella forma linguistica dei 'diritti', per assumerne la particolare forza persuasiva contraddistinto la lotta per i d. dell'uomo e ne aveva segnato il concetto.
Diritti umani
I diritti umani della terza e ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] giuridici privati, diversi dal contratto.Un'ultima avvertenza, di tipo linguistico. Si è visto che, propriamente, il concetto di atto ovvero dall'inganno e dai raggiri cui egli sia stato fatto segno, e che lo hanno determinato a contrattare (dolo), o ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] il diffondersi della disoccupazione, sia orizzonti più ottimistici nel segno di nuovi e migliori ritmi di vita, di inedite gli aborigeni australiani yir yiront non distinguono sul piano linguistico il lavoro dal gioco. La frenetica corsa alla ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...