FOTOGRAFIA.
Gabriele D'Autilia
Giacomo Daniele Fragapane
– L’era digitale. Autori, tendenze, contesti. La virtualizzazione, i libri, la postproduzione. Il fotogiornalismo. La musealizzazione e lo studio [...] . stenopeica, mentre non mancano autori, più o meno giovani e più o meno impegnati (per es., Adam Fuss e Ian Ruhter ancora forme espositive tradizionali, ma che comunque è un segno dell’accoglimento della f. nel patrimonio storico e culturale ...
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JAZZ
. Voce, d'origine incerta, designante l'arte già peculiare di un tipo d'orchestrina negro-americana da ballo, fondata su strumenti a fiato e batteria (jazz-band), che dal 1914-15 in poi si diffuse, [...] di simmetria - delle funzioni tonali.
Penetrata sotto il segno del ritmo, la musica europea riesplica nell'interpretazione negra tipo rag-time diverrà addirittura sistematica) e quella, non meno forte e legittima, all'uso sempre più frequente della ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Nel sec. II invece troviamo tracce sicure di chiese, quanto meno in Roma per cui le notizie abbondano più che altrove. Nel favore della Chiesa. L'ascesa poi di Innocenzo III (1198) segnò l'inizio della seconda e più violenta offensiva messa in opera ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] alcune parti più di 2500 ore. ll contrasto fra il totale di meno di 1500 nella Gran Bretagna e il totale di 1750 ore o più nel ramo delle automobili e dei cicli. L'esportazione nel 1929 segnò un valore di 50.249.000 sterline, circa 3 milioni più che ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] un centinaio di fabbriche (nel 1932, 450.000 fusi) e poco meno di 30.000 operai; l'industria della seta, che ha minore importanza vettura reale, tornando al palazzo da Vila Viçosa, fu fatta segno a colpi di pistola e il re e il principe ereditario ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] comuni; ma più si cerca in esso il fare di D. e meno vi si trova.
Vita domestica e uffici pubblici. - Non bisogna però empireo: la carità che anima tutti i beati, e che è segno e accrescimento della loro beatitudine, fa il resto. Né soltanto ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] dei campi venivano spesso cancellati dalle periodiche alluvioni e conveniva segnarli di nuovo dopo il ritiro delle acque. Una fitta rete prodotto lordo supera le 10.000 lire ad ettaro ed è per meno di 1/5 assorbito dal lavoro manuale e va per quasi 2 ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] la somma. I numeri dei versetti per ogni capo cominciarono a segnarsi in margine solo da sante Pagnini nella sua versione latina di , I, 9), che dopo Esdra (sec. V a. C.), venuto meno o reso incerto il carisma profetico (cfr. I Macc., IV, 46; XIV ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] reale di chirurgia nel 1731, per opera di Maréchal e di La Peyronie. Questo avvenimento segna colà e altrove la fine della guerra fra medicina e chirurgia, per vero meno sentita in Italia, ma che a Parigi stessa, per le resistenze di J. L. Petit ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] indipendenti trattazioni alla Grecia e a Roma, segno di una feconda specializzazione degli studi (ma conserva . Berve-Gruben 1962).
Se il quadro tematico non manca di fermenti, meno vivace appare quello dei metodi d'indagine, dei modi di far storia. ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...