Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] canna o di metallo. I Sumeri facevano uso di una scrittura pittografica, nella quale i singoli segni rappresentavano in origine immagini più o meno schematiche di oggetti (v. scrittura). Più tardi però essi riuscirono a evolvere da questa più antica ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] spirito moderato da Francesco Ferrara, la Democrazia italiana di Giuseppe La Farina, e altri meno importanti".
Il giornalismo italiano.
La reazione segnò la scomparsa della stampa politica in tutta Italia, tranne che negli Stati Sardi. I quotidiani ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] 46). S'aspira il liquido fino ad arrivare oltre un segno riportato sopra il rigonfiamento, si tappa rapidamente con un dito una base di ferro massiccio portante un'asta di ferro più o meno lunga. In basso v'è una lampada Bunsen nella quale è ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] quello della Carraia, il Ponte S. Trìnita (1252). Ma in meno di un secolo il progredire costante della città richiese un nuovo e , che segue da vicino la morte di Enrico VI, e che segna un punto di arrivo e un punto di partenza nella storia del ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] loro supposti progenitori o consanguinei Pelasgi, che in epoca più o meno antica avrebbero abitato in varie parti (cfr. per l'Argolide: (templi c ed e) e, nel Lazio, di Lanuvio e di Segni. Ma si ha notizia di altri templi a semplice cella, e si ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] le cui origini prime sono certo cittadine, ma il cui sviluppo segna varie tappe e si conclude in un ente, che, pur del tribunale predetto (art. 3, legge 4 giugno 1931), a meno che esso non si valga della facoltà di rimettere il procedimento al ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] -1643, 52 nel 1728-57, e 29 nel 1800-10; per Francoforte sul Meno, 68 nel 1600-50, 34 nel 1700-1800.
Dell'aumento fortissimo che si come una lista dove, una di seguito all'altra, erano segnate coi nomi dei loro membri le famiglie censite la prima ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] interno al mare. Così, se si prescinde dalla zona di alture che segna, ad ovest del Tavoliere, il confine tra la Puglia e le , dove non c'era malaria, la grande azienda granifera con meno irrazionali sistemi di coltivazione e, dove la malaria c'era, ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] e R2, e quindi tutti i valori di R, sono dello stesso segno, cioè se le sezioni normali volgono tutte la convessità da una stessa parte non esiste una linea intersezione passante per P (potendo o meno esistere tale linea "lontano" dal punto P). Ma si ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] più potenti la crescita della città, vantaggiosa o meno sul piano produttivistico, è comunque fonte di gravi 41% in Romania, dal 40% al 60% in Unione Sovietica). Il segno più chiaro dell'efficacia di questa azione è la capacità di realizzare in gran ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...