BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] poi, dissipata in gran parte la tenue eredità e venuta meno forse la speranza di succedere nella cattedra al Tagliazucchi, fama conseguita nel suo paese d'elezione ebbe un segno nella nomina a segretario per la corrispondenza straniera della ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Clemente VIII del libro VII di messe, scritta dal figlio Igino poco meno di un mese prima della morte del padre («septuaginta fere vitae armé. I due eventi possono essere visti come segno della definitiva consacrazione di Pierluigi come autore di ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] più bravo di me – è un vero strumentista – incuriosiva meno gli americani che venivano a Bologna di quanto facessi io con la soprattutto l’organizzazione del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza» (cfr. Il Foglio, ed ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] quanto riguarda tale punto, egli non fece che proseguire nella direzione segnata da Marozia, che era poi una specie di via obbligata che per lei, si recasse senz'altro a Costantinopoli, a meno che non si ritenesse più conveniente che Romano stesso la ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] contatto personale con Dallapiccola, che in ogni caso fu meno importante dello studio diretto delle sue partiture, va ricordato un a Dallapiccola per la massima tangenza al contrappuntismo seriale, segnò anche il primo contatto con l’opera di Joyce, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] di Cristofano; ma è dubbio se si tratti proprio di M. o del meno noto Tommaso di Cristofano di Braccio, orafo documentato a Firenze tra il 1409 opera complessa, che costituì di fatto il primo segno tangibile a Roma di penetrazione del contemporaneo e ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e fino a un certo segno, liberale, allo Stato della Chiesa e, direttamente, agli Stati italiani, meno di tutti in quelli ? se ne sono venduti 50 esemplari non uno di più non uno di meno" si lamentava con l'amico Bosio (p. 87); Ragione e dogma, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] la potestà delle chiavi, Cristo dava al Princeps apostolorum un segno della sua stima, anche se in quel caso non intendeva temporale che spirituale e ha potestà "diretta" o quanto meno "indiretta" (Bellarmino). Queste opinioni sono confermate con l' ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] un tipo di riflessione che lo occupera tutta la vita. L'articolo segna l'inizio d'una quasi febbrile attività pubblicistica: le testate sono quelle fusionista - tuttavia priva di sbocchi strategici, a meno di non dichiarare esaurito fin da allora il ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] preferendo, come anche in seguito, una plasticità più morbida e meno drammatica.
Nel 1312 (19 ottobre) si colloca il primo documento lavorata, oltre che di una casa in Vallepiatta, segno del raggiungimento di una posizione economica agiata.
Durante il ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...