Perché l'aggettivo minuto ha come sinonimo esile in una frase come Lucia ha una corporatura minuta e microscopico in Scrivere con caratteri minuti?In un sistema ideale [...] si trova in tutte le lingue (sia quelle verbali che quelle segnate) e che riguarda il modo in cui le lingue rappresentano o una parola con un’altra in un contesto mantenendo più o meno inalterato il senso complessivo dell’enunciato in cui si va a ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] mostra ben più autonoma dell’infanta di Perrault e assai meno legata a quel padre che ha cercato di sposarla cedendo in mezzo ancora a tante rimozioni, per Andersen diventerà un segno distintivo della sua narrazione. Osserva Rodari (XI-XII):Andersen ...
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"Piuttosto che": moda passeggera o sintomo di cambiamento? Riguardo all'attuale inflazione nell'uso della locuzione "piuttosto che" con valore disgiuntivo, molti ritengono che sia una voga passeggera. [...] un cambiamento grammaticale mi induce a domandarmi se non sia segno e sintomo di qualche lento ma profondo processo linguistico in sui mutamenti significativi che si fanno strada più o meno lentamente e sotto traccia, ma con forza, nel sistema ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] quella che trascende ogni contingenza e che non può venire mai meno – deve ora risiedere nella lode della donna che per lui amore elargito da una donna a un innamorato, ma è un segno di grazia che ha le caratteristiche dell’amore cristiano (la caritas ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] tutti d’accordo sull’improprietà della parola; non di meno stabilimmo, in barba alla Crusca e alla... farina, / non mi fare morire in dannazione! / Dammi un segno di grazia! grazia!/ Dammi un segno di grazia! grazia! / O Madonna, salvami! / Una ...
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Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] Italia disunita, Bologna, Il Mulino, 2010) non meno brioso che istruttivo sul lessico della faziosità, del settarismo , ecc. Sfumature di ingiurieTra i molti stereotipi di segno sociale («un senso di superiorità misto a malcelata inquietudine ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] nave, per lo meno quando questa si trovava a trasportare un musico di professione – una circostanza meno sporadica di quanto si portò ad ‘aggiornare’ il mito alla luce delle scoperte recenti. Segno che il mito non era un racconto di pura invenzione, ...
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Chi non ha seguito i numeri agostani di «Topolino», curiosando tra i fumetti dello stand Disney a Lucca Comics & Games scopre che Paperino diventa Thor, o che Paperino diventa Wolverine. Si tratta di due [...] in questi casi la fonte è ipotizzabile con chiarezza, in altre meno, perché non sempre il non esperto può capire se ad esempio a una decina di anni fa, siano molto diminuiti gli zombie, segno che Walking Dead, la serie tv o il fumetto creato da Robert ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] del reale («il miraggio di un codice in cui ogni segno è un disegno che rappresenta una cosa e una soltanto»; – che proprio perché non si capisce se siano intenzionali o meno diventano autentiche gemme segniche e semantiche: «schiavo la porta» starà ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] trattasse sempre e solo di una colpa individuale; e tanto meno si può permettere che vengano usate come occasione per relegare e asilare (l’argomento è ormai consumato e ne è il segno il suo essere oggetto d’interesse da parte dell’industria culturale ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...