Perché l'aggettivo minuto ha come sinonimo esile in una frase come Lucia ha una corporatura minuta e microscopico in Scrivere con caratteri minuti?In un sistema ideale [...] si trova in tutte le lingue (sia quelle verbali che quelle segnate) e che riguarda il modo in cui le lingue rappresentano o una parola con un’altra in un contesto mantenendo più o meno inalterato il senso complessivo dell’enunciato in cui si va a ...
Leggi Tutto
Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] mostra ben più autonoma dell’infanta di Perrault e assai meno legata a quel padre che ha cercato di sposarla cedendo in mezzo ancora a tante rimozioni, per Andersen diventerà un segno distintivo della sua narrazione. Osserva Rodari (XI-XII):Andersen ...
Leggi Tutto
Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] tu che sì rampogni altrui, con entrambi i pronomi interrogativi, segno che forse, già nel suo antigrafo, qual era sovrascritto a » [p. 143], empatia segnata appunto dai diminutivi affettuosi, che però vengono meno dopo la scelta peccaminosa della ...
Leggi Tutto
Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] quella che trascende ogni contingenza e che non può venire mai meno – deve ora risiedere nella lode della donna che per lui amore elargito da una donna a un innamorato, ma è un segno di grazia che ha le caratteristiche dell’amore cristiano (la caritas ...
Leggi Tutto
Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] tutti d’accordo sull’improprietà della parola; non di meno stabilimmo, in barba alla Crusca e alla... farina, / non mi fare morire in dannazione! / Dammi un segno di grazia! grazia!/ Dammi un segno di grazia! grazia! / O Madonna, salvami! / Una ...
Leggi Tutto
La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] attenzione sull’individuo piuttosto che sulla rappresentazione più o meno accattivante della realtà, che fu uno dei punti di forza, di intensità cromatica, drammaticità ed incisività del segno. La chiara marca espressionista della produzione di Fava, ...
Leggi Tutto
Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] Italia disunita, Bologna, Il Mulino, 2010) non meno brioso che istruttivo sul lessico della faziosità, del settarismo , ecc. Sfumature di ingiurieTra i molti stereotipi di segno sociale («un senso di superiorità misto a malcelata inquietudine ...
Leggi Tutto
Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] propendiamo – chi più chi meno – per il singolare, quando utilizziamo questa parola: scuola per l'infanzia, mischiando italiano e lingua madre, “ho ddefrescato”», si legge nel racconto Il segno, la voce (pag. 13).Vi è anche altro da osservare. Al di ...
Leggi Tutto
Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] a porre fine ai conflitti. L’uso combinato dei due segni di punteggiatura rende il titolo intenso ed evocativo, trasmettendo sia della guerra, mentre il disegno diventa un mezzo meno traumatico per liberarsi dal dolore vissuto. Ognuno di questi ...
Leggi Tutto
Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] nave, per lo meno quando questa si trovava a trasportare un musico di professione – una circostanza meno sporadica di quanto si portò ad ‘aggiornare’ il mito alla luce delle scoperte recenti. Segno che il mito non era un racconto di pura invenzione, ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...