Michela Murgia era una donna sarda. Entrambe le condizioni sono state decisive per lei non solo in termini esistenziali, ma anche intellettuali e politici. Tuttavia, se il suo impegno nel campo dei diritti [...] della peschiera – un retaggio feudale fuori tempo massimo – segnò in profondità il tessuto sociale della sua comunità di nascita in cui anche la persona più distratta e meno sensibile alle questioni sociali e politiche avrebbe giocoforza assorbito ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] certa lunghezza e poi la dividevano in dodici parti uguali segnate da nodi; successivamente fissavano a terra la fune usando al grande matematico greco Pitagora e al non meno illustre scienziato siracusano Archimede. Questo, però, non ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] di deonimici che in genere porta chiaramente impresso il segno della sua origine, ed è quella delle dedicazioni, a 5 personaggi fittizi, 2 biblici e 34 mitologici), mentre non meno di 2310 mammiferi portano il nome di 1388 persone reali (e inoltre ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] è all’Adone di Marino). In altri, invece, la trafila risulta meno chiara, e ancora da definire: per guerrazzeggiare, ad esempio, esiste Pietro Bassaglia in Merceria di S. Salvatore al segno della Salamandra, 1745 (colophon: «Venezia MDCCXLV. ...
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Maria PanettaGuarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall’Ottocento a oggiII edizione riveduta e aggiornataPrefazione di Giuseppe TrainaModena, Mucchi, 2023 Coordinatrice del «Tutorato per l’italiano [...] difese di una ragione che tanto più ci appare funzionante quanto meno rimuove le origini interiori del caos della non-ragione. In della tradizione letteraria –, l’intertestualità di segno poetico che caratterizza in modo particolare Diceria dell ...
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Valerio AiolliA Firenze con Vasco Pratolini. Baci, spari e altre forme d’amoreRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 Il romanziere fiorentino Valerio Aiolli (del quale si ricordino almeno Io e mio fratello, [...] in rassegna le opere maggiori, con qualche incursione nelle meno apprezzate dal pubblico e dalla critica, «Mettendo in scena ridar vita «allo spirito verace di un luogo che, seppur segnato dal tempo, conserva ancora le tracce e i fantasmi delle opere ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...