zeta /'dzɛta/ (ant. zita) s. f. o m. [dal gr. zē̂ta, nome della lettera z, lat. tardo zeta] (pl. le zeta, meno com. gli zeta), invar. - [nome della consonante Z e del segno che la rappresenta: la z. di [...] "zucca" si pronuncia sorda] ▲ Locuz. prep.: fig., dalla a alla zeta [in modo completo e totale, spec. in riferimento a liste, elenchi, ecc.: ripetere la lezione dalla a alla z.] ≈ da capo a piedi, da cima ...
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gioco /'dʒɔco/ (meno com. giuoco) s. m. [lat. iŏcus "scherzo, burla", poi "gioco"] (pl. -chi). - 1. a. [qualsiasi attività a cui si dedichino, da soli o in gruppo, bambini o adulti senza altro fine che [...] ; pentolaccia; ping-pong o tennis da tavolo; pulci; shangai; staffetta; rubabandiera; tamburello; tiro alla fune; tiro a segno.
Giochi di pazienza - Cubo magico; puzzle; quadrato del quindici; rompicapo.
Giochi da tavolo - Adventure; alma; backgammon ...
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annuncio /a'n:untʃo/ (meno com. annunzio /a'n:untsjo/) s. m. [der. di annunciare]. - 1. [l'annunciare qualcosa, con la prep. di o assol.: a. di pagamento; fare un a.] ≈ (ant.) annunciazione, comunicazione, [...] , inserzione, offerta, pubblicità, réclame, [se trasmesso alla radio o alla televisione] spot. 3. (fig., lett.) [fatto o fenomeno che preannuncia qualcosa, con la prep. di: a. di sciagura] ≈ cenno, indice, indizio, presagio, segno, sintomo, spia. ...
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occhio /'ɔk:jo/ s. m. [lat. ŏcŭlus]. - 1. (anat.) a. [organo di senso atto a ricevere gli stimoli luminosi e a trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive] ≈ Ⓖ (poet.) ciglio, Ⓖ [...] ● Espressioni: strizzare l'occhio [chiudere un occhio guardando qualcuno in segno d'intesa, complicità e sim.] ≈ ammiccare, fare l'occhietto ≈ all'incirca, approssimativamente, circa, più o meno, pressappoco, su per giù. ↔ esattamente, precisamente; ...
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tipo [dal lat. typus, gr. týpos "impronta; carattere, figura, modello"]. - ■ s. m. 1. a. (mon.) [figurazione incisa sul conio] ≈ matrice, stampo. ⇑ impronta, segno. b. (tipogr.) [al plur., carattere tipografico: [...] ) a, come, del (o sul) tipo di, sulla falsariga di, sul modello di. ↑ identico (o preciso) a. ↔ differente (o dissimile o diverso) da. 2. (fam.) [assol., nelle risposte: "Hai finito il libro?" "T."] ≈ più o meno, pressappoco, quasi. [⍈ UOMO] ...
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bucatura s. f. [der. di bucare]. - 1. a. [l'atto di bucare o di essere bucato] ≈ foratura. b. [segno che ne rimane, spec. di punture fatte con aghi (meno com. da insetti) sulla pelle: una b. di spillo, [...] di zanzara] ≈ puntura. c. (pop.) [atto ed effetto dell'iniettare, spec. un farmaco] ≈ iniezione, (fam.) puntura. 2. [danno da foro, spec. di un pneumatico] ≈ foratura ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...