Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nei quali si racchiudevano strisce magiche d'oro o d'argento. Meno sontuose ma più diffuse sono le collane d'amuleti in maiolica o di quelli egiziani ma con soggetti prettamente punici, come il segno di Tanit.
6. Avorî. - L'umidità delle tombe è ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] relazione con il regno di Akhkhiyawa. Secondo un'altra tradizione, assai meno diffusa, M. sarebbe stata fondata da un re Anax, con il un tributo di dieci talenti, cifra non molto rilevante. Segno della supremazia ateniese fu verso il 440 l'adozione ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e in questi casi si verifica in genere che le figline sono meno specializzate e hanno un assortimento più ampio di merci. Una volta e usata in ambito provinciale, come portato e segno tangibile della presenza romana: si conoscono edifici isolati ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] davano accesso al primo piano ed una specie di dépendance segnava il punto del loro incontro. La gradinata centrale continuava oltre affrontati.
Al paragone la resa degli esseri umani è meno sottile, quantunque il loro gestire sia vivo e convincente. ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] circolari), "punte aziliane" (punte o bipunte più o meno allungate), segmenti e triangoli ottenuti con la tecnica del 'interstadio di Allerød (11.800-11.000 anni fa) segnò una nuova fase di ricolonizzazione della pianura, questa volta in ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] utilizzare per una lezione di disegno e per mostrare ai membri meno esperti di una bottega come disegnare un piede o un viso degli Scrovegni a Padova (Tintori, Meiss, 1962) ha segnato il passaggio verso un approccio di tipo più archeologico e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] achemenidi, soprattutto a Persepoli, in misura minore a Pasargade e ancor meno a Susa, dove il suo impiego è limitato ad alcuni parapetti del VII sec. a.C. Il periodo ellenistico, che segna un momento di rottura nella millenaria storia dell'Iran, è ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] quest’epoca: le case furono abitate per meno di una generazione e vennero poi improvvisamente stoà in senso est-ovest alle pendici meridionali dell’Acropoli. Gli Ateniesi in segno di gratitudine dedicarono a Eumene II e a suo fratello Attalo II due ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] alterazione notevole delle proporzioni e all'abbandono degli ordini meno ricchi, anche nel caso di costruzioni che mantenevano La felice conclusione di questa prima parte della campagna è segnata nella metà del fregio da una figura di Vittoria che ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] Dalì e L. Buñuel, si assiste a una serie di crisi, segnata, però, da una variegata continuità, che ha interessato tutta l'avanguardia distinzioni si fondavano essenzialmente sulla condivisione o meno di determinati tratti, quali le regole ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...