ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] minori, anche essi dignitari statali, forse professionalmente non meno importanti del loro capo per quanto riguarda la progettazione; astronomici; il suo passaggio a servizio del palazzo reale segnò l'inizio di una certa "laicizzazione" ed insieme d ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] cella era in pietra, l'elevato forse di materia meno solida, comunque rivestito da lastre di terracotta con motivo alle tombe romane trovate presso la zona centrale del Dromo, segno di un restringimento della città; infine una necropoli del Il ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] quanto l'incisione su pietra fu suggerita dalla necessità di "segnare", di "distinguere" un oggetto da un altro, di ruota. Il bulino poteva essere di metallo per le pietre meno dure rinforzato a volte dall'innesto di una scheggia di diamante ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , da collegi, da città in segno di gratitudine, di adulazione, da militari in segno di devozione.
Nelle grandi città, nei denari, cioè più del lapidarius, ma 15 meno del pictor parietarius, e ben 90 meno del pictor imaginarius), e al prezzo delle ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] e più patetici. I monumenti più recenti portano il segno dell'arte di Pergamo: rilievi di Priene, di Lagina Museum B 253. Verso la fine del VI sec. questi animali divengono meno numerosi e il dio riceve i suoi attributi specifici: il tirso, il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] a esaurirsi ben presto, e controversa è anche, per lo meno per gli inizi delle culture dell’età del Ferro, l’appartenenza , condotta forse da maestranze vaganti), viene considerata segno di mobilità terrestre, ma anche marittima degli Etruschi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] , culturali e politiche, apparati statali e professionali. Segno dell'effettiva presenza di una città è dunque l ma solo alcune di esse sono state scavate in modo più o meno esteso. In Somalia l'insediamento più importante è Mogadiscio, la cui ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] . Le altre date proposte, per es. il 526, sembrano meno probabili. Il pezzo, che fu trasformato in fibula dal suo rovescio. Il tipo invicta Roma continua con altre figurazioni, due aquile, segno del valore (da cinque nummi) e con il nome del re per ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] dinastia lorenese e specialmente il granducato di Pietro Leopoldo segnò la trasformazione in piano organico di questa tendenza. Venuti intorno a cui in passato si è lavorato con meno scrupoli), sono abbastanza significativi, accanto all'Antinoo, ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] anteriore; il volto di A., però, vi è assai meno idealizzato, anzi l'evidenza dei dati realistici fa pensare ad un i tratti del volto concorrono; la leggera barbula è stata interpretata come segno di lutto, o per la morte di Ottavia e Druso (negli ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...