Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] non ci si fida dei Mirabilia del XII secolo, per lo meno in tradizioni popolari era nota come ‘cavallo di Costantino’ (caballus che la vittoria nei confronti degli infedeli, ottenuta sotto il segno della croce, rappresenti l’alba di una futura era di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] lungo il limes, il cui tracciato era stato più o meno definito all'epoca dei Severi, dalla Tripolitania fino alla (a Sbeïtla, a el-Faouar) si è creduto di scorgere segni di sopravvivenza di edifici cristiani anche dopo la conquista. Resta tuttavia ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Nel dopoguerra, se le nuove chiese si prestavano meno alla decorazione, Pio XII nel 1947 manifestava nella Gioli, Chiese e conventi, cit., pp. 60-65.
27 P. Picardi, Roma, segni, cit., pp. 155-171.
28 M. Bencivenni, R. Dalla Negra, P. Grifoni ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] e in questi casi si verifica in genere che le figline sono meno specializzate e hanno un assortimento più ampio di merci. Una volta e usata in ambito provinciale, come portato e segno tangibile della presenza romana: si conoscono edifici isolati ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] achemenidi, soprattutto a Persepoli, in misura minore a Pasargade e ancor meno a Susa, dove il suo impiego è limitato ad alcuni parapetti del VII sec. a.C. Il periodo ellenistico, che segna un momento di rottura nella millenaria storia dell'Iran, è ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] collaterali che nascondono i contrafforti - di Notre-Dame a Reims segnano l'apogeo e al tempo stesso il punto di massima enfasi non conobbe un particolare sviluppo in Italia e ancora meno nei territori dell'impero, sembra essere una creazione francese ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] affusolata e sormontata dallo hti. Gli sviluppi seguenti segnano l'affermazione dello stile birmano, riassumibile nella formula e ogivale sulla sommità e i piani si moltiplicano, ma sono meno evidenti nella scansione (Wat Phra Ram, 1369, e Wat ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] La trabeazione lignea consentiva la libertà di rendere meno vincolata l'articolazione dell'edificio e permetteva un cacciatori armati di atlatl e con la faccia dipinta con i segni del dio della caccia, Mixcoatl. Altri affreschi nei medesimi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] ) non sembra sia stata fatta sufficiente chiarezza e ancor meno convincente è la sua datazione al III-II sec. a terza fase (fine II - inizi IV sec. d.C.) segnerebbe il ritorno al rito dell'inumazione. Tale interpretazione è stata adottata ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] popolazione urbana, seguito vent’anni più tardi da un allarme di segno contrario per la fuga dalle città, allarme che si è città con più abitanti, ha una popolazione per 1/3 con meno di vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...