GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] durante la quale gli angeli intonano il Gloria come segno della benevolenza divina nei suoi confronti. Avvenne cioè nei due decenni successivi al 1980 sono state attribuite a G. non meno di 22 sculture in marmo, argento e legno che sono da collocare ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] di São Martinho di Dume presso Braga.La guerra civile che segnò la fine del regno svevo, alla fine del sec. 6°, la prima fase di costruzione abbia subìto l'influenza, più o meno diretta, del Romanico francese della regione di Limoges; in seguito, a ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] la sua forza e la sua personalità si affermarono a tal segno che lo stesso maestro lo incoraggiò a metter su bottega per le commissioni che gli arrivavano erano tante, che non meno di cinquanta allievi lo coadiuvavano nella sola preparazione delle ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] s. Giovannino e due angeli (B. 51) il D. si esprime attraverso un segno fine e delicato, mentre in altri, per esempio Elima (B. 43), tratto da la collaborazione sempre più ampia di artisti meno esperti rimasti anonimi, entrati nella cerchia ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] alla madre (Botteri Cardoso, 1991, p. 64) –, che segnò il congedo dell’artista dal lavoro litografico.
Rientrato a Parigi (1856 97).
A partire dal 1887 i viaggi divennero sempre meno frequenti, circoscrivendosi alle sole esposizioni: fu a Parigi in ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] moschea di I. venne ben presto imitato in altre moschee più o meno vicine alla capitale, come a Zavāra (eretta tra il 1135 e 14° e la seconda metà del 15°, pur sempre nel segno della continuità con il passato, rappresentano l'indubbia base di partenza ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] assoluta che scatenò l’entusiasmo in un’intera generazione di spettatori.
Il successo di Goldrake segnò l’inizio di una vera e propria invasione: in meno di dieci anni, nel nostro paese fu mandata in onda la quasi totalità dei programmi realizzati ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] , distinti da un'aridità e da una durezza di segno quasi metallico, riconducibili invece per Previtali (1969) alla mano stata suggerita una probabile origine senese del pittore. Meno convincente appare invece la possibilità (Marchini, 1973; Manuali ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] , cartelle e festoni, ha invece un ritmo rigorosissimo nel segno e nel colore e le grottesche circondano tondi e riquadri autorevoli prototipi esterni, cui si aggiungono quelli non meno suggestivi in loco, come Cesare Cesariano autore della volta ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] stile dei "nazionalisti" del gruppo dannunziano. Mentre, dove la ricerca formale è meno sottoposta a impegni ideali, egli mantiene una nettezza e pertinenza di segno in linea con la migliore "secessione" austriaca (si vedano le illustrazioni per le ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...