ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] almeno per i committenti, non sia mai del tutto venuta meno.Oltre a un pannello con quattro santi di cui - come Alessio sono caratterizzate da una vivacità e immediatezza narrativa che segnano un preciso punto di svolta in questa fase della pittura ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] genere, la descrizione del corpo malato tende a rendere visibili i segni della malattia e a organizzarli in sistema, e la pratica vi è niente altro che mutamento. In pochi anni, più o meno a metà del secolo, venne dimostrato che la cellula era l' ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] e del ventre è come nel già descritto koùros 99, ma meno accentuato; l'arcata epigastrica è più alta e più acuta, poggiato sulla tartaruga, un braccio poggiato sopra un'erma arcaizzante), segno, secondo l'Anti, che l'originale, una statua attica degli ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] i tratti caratteristici e i processi innovativi rispetto al passato più o meno recente. Lo spostamento del potere politico verso il centro del Paese segna una sostanziale novità rispetto alla monarchia menfita che si riflette puntualmente nella ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sola in piedi con le braccia alzate rivolte verso l'alto in segno di preghiera, ancora nel mosaico a figura intera della fine del sec 1981, trad. it. 1986, pp. 103-142).Non meno importante è la menzione del tema iconografico della Déesis, che prevede ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sino all'arcaismo, attraverso le trasformazioni tipologiche che segnano la nascita dell'architettura ionica. All'inizio dell delimitato da cippi, era costituito da un grande tumulo, di poco meno di 90 m di diametro, elevato su di un alto podio di ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] indicano la potestas ligandi et solvendi) e la ferula45 (segno di correzione e magistero, ma secondo la Vita di Pasquale manto, la tiara e le chiavi del principe degli apostoli. Non meno ‘innovativa’ è la già citata statua che, forse per il giubileo ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] e oltre. Va ricordato che in origine l'immersione era più o meno totale e che inoltre ci si battezzava preferibilmente da adulti dopo una lunga è in cortine laterizie, su cui è solo sottilmente segnata l'imposta della volta a otto spicchi. L'abside ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] in età fatimide la metropoli del Cairo. Già nel 641, a segnare il dominio sul Delta e il controllo del Nilo, fu fondato il zur o "casa dello stelo" (della foglia di palma) è meno grande e monumentale del mudhif iracheno e vi si impiegano come elementi ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] . La funzione che esercitano i modelli può esser più o meno stimolante e non è sempre possibile separare l'assimilazione dalla copia produzione dell'artista, come lasceranno più tardi un segno importante in quelle di Tiziano e del Tintoretto. Nella ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...