COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] che trascura le zone che dovrebbero essere in penombra, e un segno filiforme (ben rilevabile, per esempio, sia nel dipinto Bloch la bravura nella resa oggettiva, sempre attuale ma meno insistita nel dipinto della Pinacoteca di Capodimonte, riferibile ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] C. può essere accolto da una figura femminile, che alza la mano in segno di saluto o di adorazione; talvolta il C. è seguito da uno altare, della figura femminile e dello scudiero. Meno numerose, ma non meno evidenti, le analogie con i rilievi che ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] "G. C.", nella chiesa di S. Marziale a Venezia. Databile più o meno negli stessi anni è la tela con lo stesso soggetto della chiesa di S. . In quest'ultimo dipinto l'ambientazione notturna è segno dell'estensione in provincia, verso l'ottavo-nono ...
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EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] allo stesso tempo di gravità classica e di umana tenerezza. Possiede indubbiamente un temperamento meno ricco d'interiorità, meno equilibrato e sottile di Euphronios. Il segno scattante e sensitivo di quest'ultimo si placa in E. in andamenti più ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] di quel movimento, di cui ha incarnato l'anima figurativa meno dirompente e più romantica, fotografando i primi film di François del film Le cercle rouge (1970; I senza nome), che segnò la rottura con il regista e l'inizio di una parabola discendente ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] a compiere delitti. In seguito lo stile di R. andò evolvendosi verso una progressiva accettazione della tridimensionalità. Meno rilevante fu infatti il ruolo del segno grafico nei suoi film successivi: Der Golem, wie er in die Welt kam (1920; Golem ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] di argomento politico e di costume, sono caratterizzate da un segno veloce, incisivo e insieme controllato e preciso, capace di un'attenta caratterizzazione fisionomica. Molto meno intensa dovette invece essere la sua attività di pittore, sempre ...
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BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] la tipologia, ma anche per la metallica durezza del segno e certe intonazioni nordiche, non senza una personale interpretazione dei moduli di ascendenza mantegnesca. Meno leggibili gli influssi del Moretto; a meno che non sia del B., come propone il ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος)
E. Paribeni
2°. - Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome con la formula ἔγραψεν appare su cinque vasi che sono da assegnargli e su [...] di passionalità e di tormento interiore così come il segno cristallino e inesorabile del Pittore dei Niobidi si inflette a e larghi occhi angosciosamente interrogativi. I contorni sono meno puri, come logorati di passione: anche quando svolge ...
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CERBERO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decenni del VI sec. a. C. Una parte della sua opera era stata isolata in antecedenza da E. Pfuhl e attribuita ad un "Pittore [...] Le figure risultano conchiuse e immobili, determinate da un segno sensitivo e misurato: i panneggi elaboratissimi si articolano opere a figure rosse il pittore ci appare in definitiva meno preoccupato di squisitezze formali e più lontano da quella ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...