(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] partenza ex novo, a ritrovare i fondamenti primi del segno e del linguaggio plastico (operando comunque al di fuori delle Reggio Emilia 1983; A. Boatto, Pop art in USA, Roma 1983; Il meno è più. Per un'astrazione povera, a cura di F. Menna, Milano ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] indipendenti trattazioni alla Grecia e a Roma, segno di una feconda specializzazione degli studi (ma conserva . Berve-Gruben 1962).
Se il quadro tematico non manca di fermenti, meno vivace appare quello dei metodi d'indagine, dei modi di far storia. ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] , in attesa di risposte sicure sulla loro natura, a meno che la loro rimozione non consenta il recupero di strati di volta più o meno scurite e opacizzate da fattori ambientali, si raggiunse nell'età romantica, che segna un radicale cambiamento ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782)
Ernesto CAUDA
Giulio CORTINI
Durante la seconda Guerra mondiale e nel periodo successivo il campo della fotografia propriamente detta è stato caratterizzato da due elementi tecnici [...] tra loro nella produzione di emulsioni sempre più sensibili e meno affette da velo. Con questi tipi di lastre vennero eseguite a differenza dell'emulsione: a) il riconoscimento del segno della particella dalla deflessione in campo magnetico, che nelle ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ha lasciato chiare impronte nel banco di tufo, che reca inoltre i segni e i resti di due grandi capanne a canale circolare con più periodi Altre volte i danni bellici sono stati riparati in modo meno rigoroso come nel caso, sempre a Viterbo, in ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ragguardevole anche per quantità, ripropone un problema di persistenza o meno di rotte occidentali tra età del Bronzo e colonizzazione storica la sovrapposizione di tombe del 4° sec. dà segno della frattura storica intervenuta, che si coglie anche in ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] la funzione di visualizzare, in modo più o meno immediato e più o meno schematico, l'idea formale o di fermare l' detta vettoriale. Nel procedimento a scansione ogni punto diventa il segno elementare, o pixel (picture element) la cui presenza o ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] App., tav. XCIII). Una cupola di diametro anche maggiore, assai meno suggestiva, ma che ha il pregio principale dell'economia è quella delle seno
ora trattata, e quella secondo la legge del senquadrato,
il segno − valendo per 90° ≤ ϕ ≤ 270°, ϕ = 0 ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] alla formazione del reddito regionale (dal 16,5% a meno del 9%), tendenza fisiologica perché compensata da una maggiore l'architettura liberty e per la tutela della costa, segnata da forte degrado, in parallello alla ricerca sistematica nell ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] metà delle terre coltivate è attualmente irrigata (la superficie irrigua era meno di un decimo nel 1957) e i due terzi dei campi senza altro motivo se non quello di cancellare un segno visibile della secolare chiusura della capitale. Ai vertici nord ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...