FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] breve il suo matrimonio con la nipote di questo, epperò tali da segnarlo nello stile di vita - suo ospite, nel 1488, a Napoli il annuo che s'aggira, pare, Sui 20-30 mila ducati (a meno che non si tratti di lire come altri propendono a credere), ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nel 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di quei valori" (Giambattista Bogino,in I Filopatridi,p. 22), e le suggestioni se non le tesi d'una cultura meno formale, altrove impegnata a definire il contesto delle garanzie ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] 230) aveva osservato che nell'in- conscio manca un ‟segno di realtà": un segno cioè che distingua ciò che è reale da ciò che è più: che rimane per così dire appannaggio, o quanto meno aspirazione, del pensiero cosciente.
La modalità di pensiero che, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 'autore, il quale può soltanto autoescludersi nell'atto di adeguare un segno di sé, il discorso, a un'esteriorità attraente e domestica (" autoinganno, mistificazione ideologica in cui credeva Carlo non meno del C., il professarsi fedele alla Chiesa ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] relazione non tanto con le astrazioni tecniche defl'erotismo e meno ancora con quelle della pomografia, quanto invece con la di Francia e Carlo V toccò all'A. di vedersi fatto segno di onori inauditi dall'imperatore in persona, il quale, nel ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] rinviava alla "sua fama di ribelle ad ogni tradizione". Il diniego segnò la sua sorte: alla fine del 1871 il C. abbandonava gli Bologna, 1904). preferì il silenzio e non nascose, in sedi meno ufficiali, la sua profonda delusione: "No", disse nel corso ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Maria, con il figlio del conte di Sarno, a un segno di F. le guardie si impadronirono di Francesco Coppola, dei sessuale del marito cominciarono ben presto a preoccupare Napoli. Pur essendo meno incline del padre di Isabella, il duca di Calabria, a ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] a titolo di dote). A questa circostanza - che certamente segnò per il pittore una svolta decisiva anche dal punto di qui si libera di ogni riferimento architettonico, più o meno illusionistico, e costruisce la propria struttura solo attraverso i ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] . Il sentimento materno, che ha accompagnato il feto fin dai suoi primi segni di vita, si traduce, dopo la nascita, in funzioni e cure verso di protezione totale che il feto aveva in utero viene meno e, con essa, vengono a mancare anche i vissuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] lavoro, e non era disposto, in alcun caso, a venir meno alle ragioni ultime della sua vita e della sua filosofia. Si che verso la verità, in un moto senza fine che è il segno distintivo dell’umanità, quando essa si propone, con tutte le sue forze ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...