BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] che si narra di lui in questa occasione. Ricevuto un segno della sua prossima morte, egli tralasciò ogni altra opera per alcuna, in luogo più convenevole, ne apporterò; ma non meno che all'intelletto i sottili argomenti, la dimostrano agli occhi ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] della chiesa. Il post quem per l'altare è segnato dal documento di concessione ai Corbinelli del privilegio di , p. 347) e forse a Padova (Utz, 1973), è il periodo meno documentato dell'attività del Contucci. Richiesto, intorno al 1490, a Lorenzo de' ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di portare in pubblico un cerchio rosso sul vestito come segno distintivo, come accade a Recanati nel 1427; una Grazie di Monteprandone (fondato nel 1449) nella quale riuscì a radunare poco meno di 200 codici. A questo scopo G., animato da un vero e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] titolo Les droits de l’empire sur l’estat ecclésiastique) segnò il passaggio del suo autore dall’approccio erudito a quello altri cronisti a stampa; mentre un secondo progetto, stilato dopo meno di un anno e vicino a quella che sarà la veste ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] liriche e sceniche, la scrittura del Pastor fido (1580). Nel segno di un gemellaggio rinsaldato anche per via teorica, come testimoniano le decretava il ritardo della commedia - e ancor meno attrasse la critica novecentesca che a essa riservò ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] il papa. Gregorio VII, non riscontrando in loro alcun segno di resipiscenza, scomunicò i canonici lucchesi riottosi e li di Lione venisse a Roma, ma che ella era per lo meno edotta circa le circostanze nelle quali era avvenuta l'elezione di Desiderio ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] De André, nell’abuso di alcolici e sigarette, sino ai primi segni di sostanziale dipendenza e d’alcolismo che finiranno per accompagnare, con la sua responsabilità rispetto alle scelte musicali non viene meno: ciò fa senz’altro di lui uno dei ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dottrina, da lui stesso giudicate per un certo tempo esigue, segnò le sorti delle trattative, nel corso delle quali cattolici e disposizioni imperiali, imposte loro dai deliberati di Augusta meno di due anni prima. I rappresentanti della Curia ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] nazionalizzazione dell'industria elettrica e venute meno le ragioni della temporanea convergenza di abbigliamento di Milano e con la Nuova moda Pitassi di Milano.
Il 1969 segnò il culmine dell'espansione della Châtillon e fu l'ultimo anno che la ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di Vestfalia, fu il primo libro stampato a Lovanio e segno un progresso nell'arte tipografica con la messa a punto di Dalle ricerche di questo studioso risulta che l'opera ebbe non meno di ventotto edizioni italiane delle quali 23 anteriori al 1600; ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...