Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] con Girolamo, il quale interpretò la brevità del suo episcopato come un segno che Roma non meritava un vescovo così insigne (cfr. Girolamo, ep Sede romana abbia già espresso il proprio parere, a meno che non rechino con sé un attestato sottoscritto da ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] s. Giovannino e due angeli (B. 51) il D. si esprime attraverso un segno fine e delicato, mentre in altri, per esempio Elima (B. 43), tratto da la collaborazione sempre più ampia di artisti meno esperti rimasti anonimi, entrati nella cerchia ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] , nei quali, però, si possono già scorgere i primi segni del cambiamento che sarebbe divenuto evidente a partire da Fängelse documentari), si fece più distesa, ma con risultati non meno importanti. B. girò in Germania occidentale tre film: Das ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] di stabilire i fondamenti della razionalità, viene interpretato come segno del difalco incolmabile che separa il pensiero dalla sua temi ed autori che, in modo più o meno esplicito dimostrano la consapevolezza del carattere espressivo e derivato ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] e all'estero (cfr. la già citata lettera del marzo 1895). Assai meno ne soffersero gli studi, le letture e l'attività creativa del C., che provincialismo dello scrittore, ma che sono, insieme, il segno di un disagio, di un'insoddisfazione che è anche ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] più risolutamente farsesche ‒ alcune, spassosissime, sono nei film Il segno di Venere di Risi e Piccola posta di Steno, entrambi del opere più direttamente di denuncia e di satira siano meno frequenti a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] , il rilievo dato agli aspetti romanzeschi è un altro segno della stanchezza che il genere cominciava a denunciare: in tal comunque è certo che siffatta chiusura provinciale rendeva quanto meno difficile l'orientamento e la scelta tra le molteplici ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] incarichi onorifici perché in ciascuno di essi il C. lasciò il segno della sua cultura e della sua competenza di museologo; allestì il benemerita opera di divulgazione a favore delle classi meno colte con centinaia di articoli pubblicati in giornali ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] della sua numerosa famiglia, li aveva infatti delusi non meno di Bardellone stesso. Come si può desumere dagli avvenimenti a Serravalle.
La morte di Azzone, avvenuta il 31 genn. 1308, segnò anche la fine della guerra. Il suo erede, il figlio naturale ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] alla madre (Botteri Cardoso, 1991, p. 64) –, che segnò il congedo dell’artista dal lavoro litografico.
Rientrato a Parigi (1856 97).
A partire dal 1887 i viaggi divennero sempre meno frequenti, circoscrivendosi alle sole esposizioni: fu a Parigi in ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...