Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Marcello Venusti, entrambi usciti dal magistero di Perino, sotto un diverso segno, quello della «compassione», vanno intesi altri episodi in cui Michelangelo aiutò alcuni pittori meno dotati ma a lui devoti, come Bugiardini, cui fornì qualche schizzo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] le fortezze di Firenze e Livorno, lasciandogli solo quella meno rilevante di Pisa.
Se al disegno dei fuorusciti di Alba e dai Toledo, aprì la strada ad un lento riavvicinamento: ne furono segni, da parte di Carlo V, la concessione di Piombino a C. I ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 7, ediz. veneziana del 1543, p. 171); come d'altri segni della corrispondenza fra il B. e i dotti fiorentini s'è discorso a , mette a frutto certe convinzioni, d'acquisto più o meno recente: che i communes codices siano transumpti dalla Pisana ( ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] domato, e che dopo la sua morte aveva dato clamorosi segni d'insofferenza verso la presenza di un potere centrale e verso di Mantova), e a S. Genesio di Brescello (comitato di Parma); meno importanti l'unica a noi nota per la canonica di S. Apollonio ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] alla tattica degli imperiali. Fu perché egli era capitano meno valente di Narsete? Dipese dalla forza stessa delle cose, probabilità, nei pressi dell'odierna Fabriano, alla fine del giugno 552. Segnò non solo la fine di B., ma, in realtà, anche le ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] profondo di rapporti tra il ceto imprenditoriale e lo Stato, che segnava il tramonto definitivo delle speranze liberali della ricostruzione, il venir meno della convinzione di una identificazione degli interessi dell'industria privata con quelli ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di potere del regno dei Burgundi. Ne fosse conscio o meno, il santo fu sul punto di diventare uno dei fattori inviare il suo bastone da pellegrino (cambutta) a Gallo, come segno della sua assoluzione. Morì a Bobbio, secondo la testimonianza del ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] pontificio-imperiale sorto in occasione dell'Interim di Augusta. Di chiaro segno antispagnolo, del resto, fu la sua nomina nel 1549 ad proibite in blocco tutte le opere, che trattassero o meno di argomenti di fede; quelli di autori che talvolta ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dell'Impero, quando con questo siamo in lite". Non meno rivelatore appare il fatto, senza precedenti nella tradizione dei L'avvento di Rachi nel 744 e di A. nel 749 aveva segnato un momento di riscossa della potenza ducale. Rachi era stato in ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 65 s.). Tutto ciò induce a ritenere che il venir meno dell'incarico nelle stanze non allontanò il L. da Roma. ); come molti, Suardi interpretava la minaccia del cielo quale segno della collera divina per il diffondersi dell'eresia "luterana" ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...