CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] e con il quale il Visconti cercava di avviare rapporti meno ostili. Falliti i tentativi compiuti dal pontefice e designato d'Aragona a Napoli nel giugno del 1442, che segnò la sconfitta del pretendente angioino, il Visconti reputò opportuno rinnovare ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] in porcellana - alcune delle quali a grandezza naturale, segno dell'alto livello tecnico raggiunto dalla manifattura - sempre direttore Paolo Lorenzini; mentre Carlo Benedetto si occupò meno assiduamente dell'impresa familiare di quanto non avessero ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] occasione però erano presenti anche alcuni abati dei monasteri milanesi. Meno stretti, invece, sembra siano stati i rapporti del C. si lamentavano di mancare ancora di reliquie di Marcellina: segno che già possedevano quelle dei tre martiri e di ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] dei lanzi. L'istituzione di questa magistratura segnò anche la parziale riabilitazione di Machiavelli, che di e complesse e l'accordo fu firmato soltanto il 16 apr. 1529. Meno complicati furono gli accordi per la condotta di Ercole d'Este, firmati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] guerra, da lui conosciuta alla perfezione, il segno premonitore della trasformazione del diritto civile liberale, fede e della sicurezza dei traffici erano criteri in cui credeva, non meno di Emilio Betti) e, dopo la capitale decisione di unificare il ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dominio pontificio.
Il 17 nov. 1413 Giovanni XXIII, in evidente segno di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, visconteo. Ma il suo legame con il duca non era venuto meno, tanto che nell'ottobre 1424, quando già si profilava il ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] rapporto epistolare con quanti si trovarono più o meno direttamente coinvolti sul campo di battaglia. Fra questi potenziale legame tra l'esperienza politica trascorsa e quella futura, segno comunque di continuità e di reputazione per la casa. A ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] parte della famiglia a Ferrara, dove la vita costava meno, raccomandandola all'amicizia di Lodovico Sambonifacio che era al pp. 362-376; A. Roncaglia, Note sulla punteggiatura medievale e il segno di parentesi, in Lingua nostra, III (1941), pp. 6-9 ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] , il D. avrebbe ravvisato, in seguito, il primo segno della sua attitudine speculativa ed anche di una scissione in se essere armoniosamente molteplici, una facoltà che vedeva venir meno tanto nella monomania, quanto nella dipendenza suggestiva o ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] castello di Centallo, negli ultimi giorni del settembre 1588. In segno di ricompensa per il valore mostrato, il duca gli assegnò un degli esponenti della fazione filospagnola.
Per rendere la rimozione meno dura, il duca nel settembre 1603 affidò al L ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...