COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] "quelle del re" - vendute; "et, circa il capitano di Segna et il stipendio del presidio, fu promesso" dal C. "quanto", da del grande condottiero e immette il C. nel pieno del molto meno glorioso assedio di Mantova.
È a capo d'un formidabile ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] guerra dei Trent'anni, nel 1618, lasceranno un profondo segno nella sua vita e nella sua opera scientifica.
Dopo Per l'orbita terrestre Copernico e Tycho avevano fatto a meno di tali accorgimenti. Postulare un eccentrico significava che il centro ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] alternarsi di luci e ombre, si accompagnano a panneggi meno gonfi, più regolari, nei quali ben si avverte l raggiunse la sua piena maturità.
Il sesto decennio del secolo segnò l'intensificarsi anche della sua attività di architetto, con importanti ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] di marzo del 1681, raggiunto a Treviso dal "titolo", concessogli in segno d'onore il 19, di "savio del Consiglio". Insediatosi nell'agosto "incaminamento" delle galee alla volta del "levante". Meno fortunati, invece, i suoi tentativi per avere da ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] "una lunga, e pericolosa infermità", che egli considerò un segno premonitore della morte. Guarì, ma si preparò spiritualmente e formalismo grammaticale dei predecessori nella ricerca delle strutture meno evidenti).
Fonti e Bibl.: Per i manoscritti ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] a seguire il re che si spostava lentamente senza mai dar segno di voler avvicinarsi al campo: solo in settembre poté ritenere 'arcivescovo voleva infatti dimostrare che il Tribunale diocesano non era meno duro del S. Uffizio e che non vi era alleanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] , che al tecnicismo giuridico quale modello di costruzione nel segno della ‘legalità’ di un sistema coordinato di norme e sensibili al mutato assetto costituzionale, non si può fare a meno di osservare un singolare – e per certi versi sorprendente ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] licenza e dottorato è quella di doctor utriusque iuris, segno di un avvenuto conseguimento del titolo anche in diritto pervenuti alla moglie in costanza di matrimonio, da considerarsi o meno parafernali, è sottoscritto dal D., da Prosdocimo Conti e ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] continui spostamenti il resto della sua vita e in cui lascerà il segno più profondo della sua attività di abate e predicatore.
La Vita di p. 31. Tra le molte opere, contenenti notizie più o meno ampie su D., possono essere indicate come le più degne ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] cattolico, e sulla Gazzetta dell'Emilia, testata di segno opposto. Il giovanissimo C. prese parte alla polemica restauro in vari edifici di Bologna e dell'Emilia furono più o meno informati alle idee descritte: a Parma nel 1904 il C. ricevette ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...