FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] l'altro alla costituzione di un Ufficio del lavoro, che segnò di fatto la nascita del sindacalismo bianco in quella provincia - soltanto di un problema di tattica: partecipare o meno alle sedute del Parlamento era questione del tutto accademica, dato ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] e rassegnazione del F., l'elezione di Clemente XIV (1769) segnò ancora una svolta. Con il nuovo pontefice, che lo ascrisse tra del secolo. Forse non giansenista in senso stretto né, tanto meno, cattolico illuminato, il F. fu un rigorista in teologia ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] ostilità e ritardò di altri tre anni la presa di Sarzana.
A meno di un anno dall'arrivo del L. emersero fra la corte partenopea che attraverso di lui la diplomazia laurenziana mise a segno, quando Innocenzo VIII decretò in concistoro la creazione ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] femminile. Lo studio dell'isteria ha svolto un ruolo più o meno centrale in tutta la storia della medicina. È perciò significativo che ''arco isterico', postura considerata dagli esorcisti segno inequivocabile di possessione diabolica. Memore della ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] modello agli scolari per i suoi specchiati costumi non meno che per la sua dottrina ed eloquenza, appare alquanto o postaccursiani, che nella seconda metà del Dugento segnò il trapasso dai glossatori ai commentatori, accettando come definitiva ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] in un autentico dramma, che non dovette riuscirgli meno gravoso delle persecuzioni subite dal S. Uffizio tre o durante il mezzo secolo in cui il corpo del cappuccino fu segnato dalle cinque piaghe, ciascun pontefice di Santa Romana Chiesa volle ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , intorno al 1510 o anche dopo, se in base a notizie meno confuse e più documentate si deve far iniziare l'attività del G. che mirava a rafforzare il dominio spagnolo a Genova. In segno di grande intimità e di vicinanza intellettuale, il 14 apr. ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] diaspora e al suo rapporto con l’ellenismo. Ancora sotto il segno di Buonaiuti (e di Pettazzoni) si inscrivono le sue collaborazioni ad , 1994, p. 369 n. 44). Redasse non meno di cinquanta articoli firmati e numerosissimi altri anonimi. Se ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] beni temporali della Chiesa) potevano avere sugli ecclesiastici meno preparati e sui laici ignari di questioni ecclesiastiche, maggiore attenzione per i sacramentali (lustralia, benedizioni, segno della croce, acqua benedetta, cose consacrate ecc.), ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] di studioso. Ma certo, a prescindere dalla partecipazione diretta o meno, il senso di sicurezza che derivò a quei circoli da di Clemente XIV, quando quel papa sembrò dare qualche segno di alienazione mentale, "molti cardinali ... si adunarono insieme ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...