Corte costituzionale e CEDU
Giovanna Pistorio
A più di dieci anni dalle note sentenze gemelle, il “disorientamento” dei giudici comuni nella risoluzione delle antinomie tra Costituzione e CEDU conferma [...] o comunque non espressive di un orientamento conforme, viene meno qualsiasi obbligo conformativo nei confronti del giudice, chiamato ad degli anni successivi ha mostrato qualche segno di attenuazione rispetto ai condizionamenti interpretativi ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] ecclesiastica costituiva, peraltro, un argomento meno pericoloso rispetto ai temi affrontati in Qq. H. 57, 3; Qq. c. 38. Copia del rarissimo Suppl. libellus, ibid., ai segni CXXXVI. G. 50, ins. 5; Testamento del conte M. C. del 17 sett. 1654, Catania ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] a Donato ebbe altri figli - tutti impegnati, più o meno totalmente, nella vita pubblica - tra cui si ricordano Giovanni, 1449 con Costanza, figlia di Piero di Luigi Guicciardini, segno dell'ormai completa integrazione dell'homo novus nell'élite ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] qualsiasi tempo» (ibid., p. 145) – o malsane: i «Napolitani vivono meno de’ Romani, perché habitan male, gustano il vino sulfureo: per le troppi ma disposta in un unico elenco. Era il segno che i tempi stavano mutando definitivamente. L’avvio delle ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] opponeva a quella dello storico R. De Cesare. Quest'esperienza segnò il consolidarsi di una scelta di campo per il giolittismo, favorita il liberalismo, per sopravvivere, non potesse fare a meno di aprirsi alla democrazia. In particolare, dalla crisi ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] locazioni vide la luce a Modena nel 1869 e segnò una svolta: Pacifici-Mazzoni, infatti, modificò il metodo di abbandono del tetto coniugale da parte della moglie). Stimò meno utile invece la letteratura giuridica tedesca intorno al diritto romano ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] più vasto sui diritti altro non è se non il «segno premonitore del progresso morale dell’umanità»3. Tuttavia, allo diverse visioni (politiche, culturali, religiose) del mondo, quanto meno su tre versanti. A livello sociale, possiamo assistere a una ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] pensione di 1500 lire mensili, ma senza alcun incarico effettivo, segno questo che le sue ipotesi di riforma non avevano molto 2000, pp. 237-239; G. Monestarolo, "Più mezzadri, meno fittavoli". La fisiocrazia in Piemonte negli scritti di I. D. ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] , con la fine del sec. 19°. Il primo Novecento segnò quasi ovunque una crescita imponente del personale burocratico, spesso in organizzazioni, in prevalenza acefale, dotate di margini più meno ampi di autonomia gestionale, finanziate da risorse del ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] Ospedale, perviene all'asserzione forzata, ma non di meno significativa, di avere l'imperatore di fatto cacciato contemplata da un'altrettanto specifica disposizione testamentaria di Federico di segno opposto (M.G.H., Constitutiones et acta publica, ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...