Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] da perdere dalla separazione sia quello le cui preferenze conteranno di meno nella decisione, in quanto la sua posizione contrattuale è più debole le donne. Se tutto questo non avviene è segno che i meccanismi di contrattazione all'interno della ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] produce una serie di effetti, molti dei quali di segno incerto, specialmente nel medio periodo. Ci soffermeremo su Al contrario, fermo restando che l'IDE cost saving nei paesi meno sviluppati insegue costi del lavoro inferiori a quelli del paese d ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] , mentre per altri era la Curia a dover provvedere, a meno che, trovandosi essa Curia a corto di danaro, non spostasse comunque che la comparsa dei maestri camerari in Sicilia non segnò il definitivo tramonto della dohana e dell'unico secretus, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] con lo strano appellativo di fisiocrati. Lasciarono tal segno da continuare per quasi un secolo a esser chiamati In Lombardia «la spinta di fondo fu più politica che sociale, meno passionale e più intellettuale e razionale».
L’avvio dell’età delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] lo investirebbero piuttosto nell’usura che in imprese meno sicure e meno profittevoli, e anche se qualcuno volesse investire nella ne veniva di conseguenza che il denaro, inteso come segno del valore e non come oggetto appropriabile e tesaurizzabile, ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] 2% attestato nel Centro-Nord. Inoltre l'occupazione al Sud ha segnato nel 2002 un incremento dell'1,5%, mentre al Centro-Nord perequativo a favore delle regioni più deboli, previsto più o meno da tutti, resta nebulosa. E invece è una questione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] si avvia anch’essa a un rapido declino. Tuttavia il segno della decadenza italiana generale doveva essere già evidente alla fine essi non hanno un padrone. Francesco Patrizi da Cherso non è da meno. Nel 1553 (in La città felice) egli afferma che i ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] al barile, determinando così la prima delle due crisi petrolifere che segnarono il decennio. La seconda si verificò nel 1979, quando l' di stabilizzazione nel XVI secolo e rimasero più o meno quiescenti sino agli ultimi decenni dell'Ottocento, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] distinzione tra Stato e società civile: «il governo abbia il meno possibile di affari nell’atto che le società hanno il Correnti), la migliore gioventù milanese dell’epoca, furono segnati da uno spirito pratico e positivo eminentemente lombardo. A ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] elencare.
1. Trovare punti di riferimento istituzionali meno vasti e distanti dalle richieste dei cittadini di abitanti, uno (Renania settentrionale-Westfalia) sfiora i 17 milioni, segnando un divario rilevantissimo rispetto ai 600.000 di Brema. Un ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...