Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto [...] per l’elettrolisi (catodo) e il polo negativo nelle pile e in genere negli strumenti e apparecchi elettrici; con tanti segnimeno quante sono le loro cariche vengono contrassegnati gli ioni negativi (anioni): per es., il solfato di rame (CuSO4) dà ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] momento della quantità di moto orbitale è associato, ancora secondo la [5], un momento magnetico orbitale
[8] formula,
in cui il segnomeno sta a ricordare che m* e b sono antiparalleli. Come si vede, si può assumere come unità di misura per questi ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] con il tempo t, in l insorge una forza elettromotrice indotta, f=−dΦl(B)/dt (legge o formula di Faraday-Neumann-Lenz); il segnomeno sta a significare che f è tale da opporsi alla variazione di flusso determinante il fenomeno (legge di E.C. Lenz). Se ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] nel tratto di circuito magnetico che si svolge nell’aria (traferro), l la lunghezza del m. e t la lunghezza del traferro; il segnomeno sta a indicare che H0 e Hs sono diretti in verso opposto (nel traferro, H0 e B0, sono concordi, dal polo Nord al ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] carica elettrica ed M la massa del protone, c la velocità della luce nel vuoto) sono rispettivamente:
Il segnomeno davanti al momento magnetico del neutrone significa che questo è orientato antiparallelamente al momento meccanico intrinseco (come se ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] quantico ∣R⟩2 e viceversa. La funzione d'onda che descrive il fenomeno è la sovrapposizione coerente
formula [
2]
dove il segnomeno riflette il fatto che lo stato finale ha spin zero. La funzione d'onda non è più il prodotto degli stati quantici ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] Faraday) e ΔG=–nEF per quella di riduzione o con segni invertiti a seconda della convenzione adottata. P. intermolecolare È ϕ(r)=−GmM/r2 e il p., detto newtoniano, vale, a meno di una costante additiva arbitraria,
P. della forza peso Per un sistema ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] certo numero Z ( numero atomico) di elettroni, più o meno grande a seconda dell’elemento chimico che si considera (idrogeno, due elettroni, dotati però di numeri quantici di spin di segno opposto: il numero di elettroni che possono trovarsi in un ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] elettromagnetico), nelle regioni occupate da materia carica dà, a meno del segno, la densità di 4-forza ponderomotrice del campo sulla non lasciano dubbi sul progresso teorico che essa ha segnato. Se poi, prima di eventuali altre unificazioni ancora ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] machine ('macchina a parità'), l'output è la parità degli output nascosti, cioè risulta un segnomeno se si ha un numero dispari di unità nascoste negative, e un segno più per un numero pari. Per entrambi i tipi di rete è stata calcolata la capacità ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...