numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] aperti, R ha una struttura di spazio topologico. ◆ [ALG] N. relativo: n. reale dotato di segno, positivo con il segno più e negativo con il segnomeno. ◆ [ALG] N. trascendente: un n. non algebrico (cioè non ottenibile come radice di un'equazione ...
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equazioni di Euler
Luca Tomassini
Sistema di equazioni differenziali che descrive la densità di massa ϱ(x,t)(x∈ℝ3,t∈ℝ) e il moto di un fluido non viscoso, ossia la sua velocità u(x,t) in ogni punto [...] )δV. Indicando ora con ΔϱδV la variazione della massa contenuta in δV nell’intervallo di tempo Δt, si ha
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dove il segnomeno è dovuto al fatto che abbiamo scelto il versore n uscente dalla superficie δS. Dividendo per δV e passando al limite per ...
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avvezione
Massimo Bonavita
Trasporto di massa o proprietà fisica che in fluidodinamica avviene durante il moto del fluido. Immaginiamo, per es., di versare del sale in un corso d’acqua fresca: se l’acqua [...] su superfici orizzontali o isobariche (a pressione costante). In meteorologia si adotta la convenzione di anteporre il segnomeno all’espressione matematica dell’operatore di avvezione (−v∙∇) in maniera da avere avvezione positiva quando il flusso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] in accordo con la forma dell'interazione a quattro campi V−A, dove il segnomeno tra il termine vettoriale (V) e quello assiale (A) rappresenta il segno dei termini che violano la parità nella distribuzione angolare.
Come osservarono nel 1957 Lee ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] suo amico l'euro che ha in tasca, ma rimane ancora debitore di 1 euro nei suoi confronti. Marco è 'in negativo' (il segnomeno vuol dire negativo) di 1 euro. Cioè, sotto lo 0. Se adesso la madre regala a Marco 3 euro, possiamo impostare l'operazione ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] deve risultare n1AO+n2OB=n1AO’+n2O’B, o anche n1CO=n2O′C′, a meno di infinitesimi di ordine superiore; essendo CO=OO′senα e O′C′=OO′ con una velocità normale uguale in modulo, ma di segno contrario rispetto a quella incidente. L’angolo che la ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] un multiplo intero (piccolo o nullo) della carica posseduta (con segno opposto) dal protone e dall’elettrone (pari a 1,60217733∙10 con spin 1/2 priva di struttura dovrebbe essere, a meno di correzioni dell’ordine dell’1‰, μ=qh/4πMc (magnetone ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] alla risultante di forze aerodinamiche e propulsive, cambiate di segno, e modulo della forza peso W), per tutte le subsonico; è transonico se effettuato con numero di Mach più o meno unitario; per convenzione si usa come intervallo transonico Mach=0, ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] A tale temperatura, e nelle condizioni di bassa pressione (meno di 0,1 mbar) esistenti nello spazio, essa doveva essere evento. Ogni p. ha il suo domicilio in un determinato segno dello zodiaco, dove esercita il suo massimo influsso. Quanto alle ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] un solo numero reale (ascissa di P), e cioè la misura con segno del segmento OP, rispetto all’unità di misura; b) viceversa a un è dato dalle c. celesti.
C. omogenee
C. definite a meno di un fattore di proporzionalità. Per es., nel piano si possono ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...