strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] da due s. semplici a distanza costante fra loro, con una distribuzione di uguale densità di sorgenti scalari di segno opposto (in partic. cariche elettriche: s. doppio elettrico). (c) Nella teoria dei gruppi compatti su uno spazio vettoriale, relativ ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] N. ionica: insieme di ioni che circondano uno ione in soluzione e che, rispetto a quest'ultimo hanno in prevalenza segno opposto. ◆ [GFS] N. iridescente: particolare aspetto assunto talora dalle corone solari o lunari: v. ottica atmosferica: IV 359 c ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] , espressa in forma digitale a 4 bit; il primo bit (b₃) indica il segno del numero, gli altri bit (b₂, b₁, b₀) forniscono invece, nell'ordine, le cifre binarie dalla più alla meno significativa; se, per es., la cifra binaria in ingresso è 0100, la ...
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jet
Andrea Carobene
Volare con un soffio
Con il termine jet si indica un sistema di propulsione basato sulla veloce espulsione di un gas da un motore, che per il principio fisico della conservazione [...] , moltiplicata per la sua massa, dà un valore identico, ma di segno opposto, al prodotto della massa dello zaino per la sua velocità. In che navigò sul fiume Potomac per circa due ore a poco meno di 5 km/h.
Ma poiché il vapore non fornisce una ...
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rumore
Gian Vittorio Pallottino
Suoni indesiderati
Un rumore è in generale un segnale confuso, che copre o comunque disturba ciò a cui siamo più interessati. Può trattarsi di un suono, e quindi si parla [...] all’udito, ma anche l’ascolto prolungato di rumori meno intensi può causare vari disturbi, dall’insonnia all’ galassia e da altre sorgenti lontanissime. La scoperta di Jansky segnò la nascita di una nuova disciplina, la radioastronomia, che studia ...
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scarica
scàrica [Atto ed effetto dello scaricare "liberarsi di un carico o di una carica (nei vari signif. di questi termini", der. di caricare con il pref. privat. s-] [EMG] S. a bagliore: l'insieme [...] quale un corpo perde la sua carica elettrica, perché: (a) viene meno il motivo per cui la carica si era manifestata (per es., lo c) la carica è neutralizzata da una carica uguale e di segno opposto proveniente da un altro corpo carico con il quale il ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] 'origine del punto rappresentativo del numero c.; l'angolo ϑ, che è definito (a meno di multipli di 2π rad) da cosϑ= a/ρ, sinϑ=b/ρ, si chiama ° che, rispetto a uno dato n=a+ib, ha parte reala uguale e dello stesso segno e parte immaginaria uguale e di ...
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omogeneita
omogeneità [Der. del lat. homogeneitas -atis, da homogeneus (→ omogeneo)] [LSF] La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia [...] identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione. ◆ [PRB] O. degli spostamenti: relativ. essa potrebbe sussistere anche in presenza di coefficienti numerici gravemente errati (tra essi comprendendo errori di segno). ...
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triplo
triplo [Der. del lat. triplus "tre volte tanto", da tri- "tre"] [CHF] Legame t.: particolare legame tra due atomi di carbonio (o di altro elemento, ma meno frequentemente) in una molecola, indicato [...] con il segno ≡, che mette in comune tre elettroni di valenza. ◆ [MTR] [TRM] Punto t. dell'acqua: punto t. (v. oltre: [TRM]) partic. importante perché la sua temperatura (273.16 K) è uno dei punti fissi termometrici: v. termometria: VI 198 Tab. 2.2, ...
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oscillante
oscillante [agg. Part. pres. di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] (a) Di grandezza il cui valore vari, periodicamente oppure irregolarmente, tra valori massimi e minimi relativi di segno opposto [...] (grandezze che hanno un andamento simile, ma senza cambiare di segno, sono dette pulsanti); sono tipic. tali, per es., eccitazione elettrica o magnetica dall'esterno si smorza più o meno rapidamente al cessare dell'eccitazione (v. circuiti oscillanti ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...