FISICA (XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami [...] restare invariata (parità pari) o di cambiar di segno (parità dispari) al cambiar di segno d'una delle coordinate spaziali (dalle quali la - è da presumere che, in un futuro più o meno prossimo, anche le altre antiparticelle, delle quali è prevista ...
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PLASMA
Bruno BRUNELLI
Sergio E. SEGRE
Fisica. - Termine introdotto nel 1928 da I. Langmuir per indicare la regione della scarica ad arco in cui le densità di ioni ed elettroni sono elevate e sostanzialmente [...] il raggio massimo, l, della sfera che può spontaneamente spopolarsi delle cariche di un segno. Si trova l = √8 λD, ove λD = [kT/(4πne2)]1/2 che, in generale, sono combinazioni, più o meno complicate, di tre tipi fondamentali: onde elettrostatiche, ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] posizione di equilibrio dell'equipaggio è in generale definita solo a meno di uno scarto che sarà tanto minore quanto minore è la con la bobina mobile, che si sposta davanti a un segno di riferimento. Se il bottone che si deve manovrare per torcere ...
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VAPORE
Eduardo AMALDI
Pietro LEMMI
Francesco MARIANI
. Si chiama vapore un aeriforme che si trovi al di sotto della sua temperatura critica.
Per ogni aeriforme esiste infatti una particolare temperatura, [...] ", fase presente in tutte le macchine, con estensione più o meno grande. Lo scarico del vapore si interrompe prima che lo stantuffo modo che la risultante delle pressioni del vapore cambia di segno, non bruscamente, prima che lo stantuffo sia in fin ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] di eventi dinamici e di materiale vivente, a meno di non usare sorgenti molto intense, che se si sceglie Αz=(Csλ)1/2, poi oscilla sempre più rapidamente invertendo il segno del contrasto. La fig. 8 illustra un tipico andamento della CTF in funzione ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] la seconda di origine elettrica.
Dal 1932, anno che segna l'inizio di conoscenze e comprensioni basilari per la materia neutroni rispetto ai nuclei noti o in strutture superpesanti più o meno stabili.
L'evoluzione della f.n. è inoltre legata all ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] , definito, per ogni sapore, come numero di quark meno numero di antiquark). Queste proprietà spiegano anche come mai una combinazione completamente antisimmetrica nei colori (cioè che cambia di segno per scambio di due qualsiasi di essi) e in modo ...
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TERMODINAMICA TECNICA
Emanuele FOA'
. La termodinamica tecnica è già stata trattata in modo necessariamente incompleto e frammentario nelle voci: motore: Motori a combustione interna; refrigerazione; [...] di stato l'equazione che lega p, v e T) e, a meno di costanti addittive arbitrarie per la definizione stessa di queste grandezze, i valori è uguale alla variazione di energia interna cambiata di segno e, se la trasformazione è invertibile, l'entropia ...
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OSCILLATORE ELETTRICO
Giuseppe FRANCINI
. Generalità. - L'o. è un apparato atto a fornire energia elettrica alternativa di frequenza determinata a spese di una sorgente di alimentazione; usualmente [...] X1X2 〈 0, cioè X1 e X3 sono di segno concorde e X2 è di segno opposto alle altre due. Le due combinazioni possibili sono riportate henry; la resistenza R è di vualche centinaio di Ω o meno. Tale circuito possiede una frequenza di risonanza (serie) e ...
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OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] eccezionali, quando le fasi sono tutte reali e hanno lo stesso segno. A quel tempo sia Gabor sia Bragg non sapevano che M deve estendersi su tutto l'ologramma. L'altra condizione, meno evidente, può essere enunciata nel modo seguente: la trasformata ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...