Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] ogni caso il loro desiderio di ǧhad (compensazione) diveniva meno pressante con il passare degli anni. In particolare, II, ma quest'atto è da intendersi non tanto come un segno di sottomissione verso l'imperatore, quanto piuttosto come un modo che ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] indipendenti: la vittoria andò ai moderati, più o meno favorevoli alla tradizionale politica di Husain. La Carta nazionale tensioni interne e internazionali. Dopo l’attività terroristica messa a segno da Al Qaeda ad Amman nel 2005, gli intenti di ...
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Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] strato e l’altro corrisponde alla distruzione più o meno totale del precedente insediamento e a una nuova edificazione sui superstiti, infatti, non presentano nessun segno di evento bellico.
Tali segni sono invece nettamente evidenti in riferimento ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] al Freducci.
Il F., che secondo il Guglielmotti "primo segnò nel 1497 la declinazione della bussola", ricoprì in Ancona S. Francesco delle Scale. L'Alfei lo definisce "non meno ingegnoso et virtuoso nella professione di cartografo del patre"; di ...
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Vedi I 'nuovi italiani' dell'anno: 2012 - 2013
Corrado Giustiniani
di Corrado Giustiniani
È uno scenario sbalorditivo, quello che gli esperti ci srotolano davanti agli occhi. Nel 2020 l’Italia, da cui [...] . Vero che la Germania già oggi ne conta poco meno di sette milioni, ma questo paese trasforma gli stranieri fortuna all’estero. In realtà, secondo alcune stime, l’inversione di segno sarebbe giunta quattro anni prima, nel 1972, con un saldo positivo ...
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Vedi I 'nuovi italiani' dell'anno: 2012 - 2013
Corrado Giustiniani
È uno scenario sbalorditivo, quello che gli esperti ci srotolano davanti agli occhi. Nel 2020 l’Italia, da cui un tempo partivano i [...] . Vero che la Germania già oggi ne conta poco meno di sette milioni, ma questo paese trasforma gli stranieri fortuna all’estero. In realtà, secondo alcune stime, l’inversione di segno sarebbe giunta quattro anni prima, nel 1972, con un saldo positivo ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...